“Ho deciso di non usare più Twitter, visto il loro recente cambiamento di politica che permetterà alla disinformazione di prosperare senza controllo”, ha scritto John su Twitter.
Elton John chiude il suo account: addio a Twitter
La piattaforma è stata al centro di numerose controversie negli ultimi tempi, in particolare i post antisemiti di Kanye West e Kyrie Irving, condannati dall’ADL, Ari Emanuel, LeBron James e molti altri.
Poi, meno di due settimane fa, Twitter ha annunciato che non applicherà più una politica per combattere la disinformazione sulla pandemia di Covid.
“Con effetto dal 23 novembre 2022, Twitter non applicherà più la politica sulle informazioni fuorvianti del COVID-19”, si legge in una nota sulle pagine della trasparenza di Twitter.
Ci sono stati anche i tweet errati e al limite dell’antisemitismo dello stesso Musk, che hanno suscitato ampie critiche.
John, che da tempo si oppone apertamente ai discorsi di odio e che da 20 anni cerca di porre fine all’epidemia di AIDS attraverso la sua Elton John AIDS Foundation, ha aggiunto una nota personale.
“Per tutta la vita ho cercato di usare la musica per unire le persone. Tuttavia mi rattrista vedere come la disinformazione venga ora usata per dividere il nostro mondo”, ha scritto.
Il proprietario di Twitter Elon Musk è stato tra coloro che hanno risposto al musicista.
“Amo la tua musica. Spero che tu torni”, ha scritto Musk. “C’è qualche disinformazione in particolare che ti preoccupa?”.
Tra gli altri nomi di spicco e organizzazioni di rilievo che hanno smesso di postare sul servizio o se ne sono andati del tutto ci sono Whoopi Goldberg, Jim Carrey, Shonda Rhimes, David Simon, Jamela Jamil, Trent Reznor, Gigi Hadid, Toni Braxton, Téa Leoni, Jack White, Liz Phair, Stephen Fry, Alex Winter, Ken Olin e la rivista Playbill.