Contatore accessi gratis Dune 2 slitta al 2024 a causa dello sciopero di Hollywood

Dune 2 slitta al 2024 a causa dello sciopero di Hollywood

Il sequel del film di Denis Villeneuve, atteso per il prossimo Natale, è stato posticipato di tre mesi a causa della mancanza di accordo tra sceneggiatori e attori.

Il film Dune: Parte Seconda, basato sul celebre romanzo di fantascienza di Frank Herbert, non arriverà nelle sale il 22 dicembre come previsto. Warner Bros. Pictures ha annunciato ufficialmente che il sequel diretto da Denis Villeneuve è stato rinviato al 15 marzo 2024, a causa della crisi che sta colpendo Hollywood.

Data di Uscita Dune Parte Seconda, slitta al 2024 a causa dello sciopero di Hollywood

La decisione è stata presa in seguito allo sciopero dei membri della SAG-AFTRA (Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists), il sindacato che rappresenta gli attori e i doppiatori, che ha impedito la promozione del film da parte del cast. Senza la possibilità di interviste, conferenze stampa e premiere, il film avrebbe rischiato di perdere una parte importante del pubblico potenziale.

Dune: Parte Seconda vedrà il ritorno dei protagonisti del primo capitolo, tra cui Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Stephen McKinley Henderson, Charlotte Rampling e Javier Bardem. A loro si aggiungeranno nuovi volti come Florence Pugh, Austin Butler, Christopher Walken, Léa Seydoux, Souheila Yacoub e Tim Blake Nelson.

Il film non è l’unico progetto ad essere stato penalizzato dalla situazione di stallo a Hollywood. Lo sciopero degli sceneggiatori ha bloccato la produzione di diverse serie televisive come Stranger Things, The Last of Us e Cobra Kai, mentre lo sciopero degli attori ha costretto lo slittamento di film come Captain America: Brave New World, Fantastic Four e Kraven the Hunter.

Alcuni film sono usciti al cinema nonostante lo sciopero, ma senza la presenza delle star né alcuna campagna pubblicitaria. È il caso di Blue Beetle e The Haunted Mansion, che hanno subito un calo degli incassi. Lo stesso è accaduto a Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem, uno dei film d’animazione più attesi dell’anno, che secondo The Hollywood Reporter ha perso il 15% delle entrate previste a causa della mancanza di promozione diretta.

Questi dati hanno spinto le case cinematografiche a riconsiderare le date di uscita dei loro film più importanti, per evitare di perdere profitti. Fino a quando Dune: Parte Seconda non sarà nelle sale, si potrà vedere il primo film su Max (e il Dune del 1984 di David Lynch su Netflix).

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