Contatore accessi gratis Dubbi sul testamento di Franco Battiato: la nipote eredita tutto, mistero sulla sua autenticità
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Dubbi sul testamento di Franco Battiato: la nipote eredita tutto, mistero sulla sua autenticità

Il cantautore siciliano, scomparso nel 2021, avrebbe lasciato un biglietto olografo in cui nominava erede universale la sua cara nipote Grazia Cristina. Ma il testamento è stato scritto in stampatello, con il nome Franco invece di Francesco, e dopo che Battiato era stato dichiarato incapace di intendere e di volere.

Franco Battiato, uno dei più grandi artisti italiani, ci ha lasciati il 18 maggio 2021, a causa di una malattia neurologica che lo aveva progressivamente privato delle sue facoltà mentali e fisiche. Il cantautore siciliano, noto per le sue opere musicali e pittoriche, ma anche per la sua ricerca spirituale e filosofica, aveva espresso le sue ultime volontà in un biglietto olografo, cioè scritto a mano e firmato da lui stesso. Il testamento è stato reso pubblico solo il 21 giugno 2021 dal sito Open, che ne ha mostrato una foto. Ma la veridicità del documento è stata messa in dubbio da alcuni dettagli che non quadrano.

Il mistero del testamento di Franco Battiato: la nipote eredita tutto, ma ci sono dubbi sulla sua autenticità

Il testamento di Franco Battiato: tutto alla nipote Grazia Cristina Nel biglietto, datato 11 maggio 2018, Battiato scrive: “Nomino mia erede universale la mia cara nipote Grazia Cristina Battiato. Undici maggio 2018. Franco Battiato”. La nipote è figlia di Michele, fratello del cantautore e suo amministratore di sostegno dal 2018. Grazia Cristina ha portato il biglietto nello studio del notaio e avvocato Alessandro De Cicco a Milano, chiedendone la pubblicazione e l’autenticazione. Il notaio ha accertato che la firma corrisponde a quella di Battiato e ha dichiarato valido il testamento. Così, la nipote è diventata l’unica erede del patrimonio dello zio, stimato in circa 10 milioni di euro. Tra i beni ereditati ci sono la villa di Milo, in provincia di Catania, dove Battiato ha vissuto per molti anni, i diritti d’autore delle sue canzoni e dei suoi quadri, e le sue collezioni di libri e dischi.

I dubbi sul testamento di Franco Battiato: scritto in stampatello e con il nome sbagliato Ma il testamento olografo di Battiato presenta alcune anomalie che fanno sospettare che non sia stato scritto davvero da lui. Innanzitutto, il biglietto è scritto in stampatello maiuscolo, mentre Battiato usava sempre scrivere in corsivo minuscolo. Inoltre, si firma Franco Battiato, mentre il suo vero nome era Francesco. Ma la cosa più strana è che il testamento è stato scritto dopo che Battiato era stato dichiarato incapace di intendere e di volere da un neurologo dell’ospedale Garibaldi di Catania, il dr Giuseppe Zappalà. Il medico aveva diagnosticato al cantautore una grave malattia neurodegenerativa in fase avanzata, che gli causava disorientamento temporo-spaziale, disturbi cognitivi e di memoria a breve. Battiato era costretto a stare a letto e si nutriva solo con un sondino. Come ha potuto allora scrivere un testamento con le sue ultime volontà? E perché non lo ha fatto prima? Queste sono le domande che si pongono molti fan e amici del cantautore, che vorrebbero vederci chiaro su questa vicenda.

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