Contatore accessi gratis Donald Trump è entrato di prepotenza in Mamma Ho Perso l'Aereo 2

Donald Trump è entrato di prepotenza in Mamma Ho Perso l’Aereo 2

Donald Trump "si è fatto strada con la prepotenza" in 'Mamma Ho Perso l'Aereo 2: Mi sono smarrito a New York'", ha ammesso il regista Chris Columbus.

Donald Trump “si è fatto strada con la prepotenza” in ‘Mamma Ho Perso l’Aereo 2: Mi sono smarrito a New York“.

L’ex presidente degli Stati Uniti ha un cameo nel popolare sequel delle vacanze e il regista Chris Columbus ha confermato che il miliardario 77enne ha insistito per apparire accanto alla star Macaulay Culkin nel film del 1992 come condizione per poter girare al Plaza Hotel.

Chris ha dichiarato a Business Insider: “Come per la maggior parte delle location di New York, basta pagare una tassa e si ha il permesso di girare in quel luogo. Ci siamo rivolti al Plaza Hotel, che all’epoca era di proprietà di Trump, perché volevamo girare nella hall. Non potevamo ricostruire il Plaza su un palcoscenico.

“Trump disse di sì. Pagammo la tassa, ma ci disse anche: ‘L’unico modo in cui potete usare il Plaza è se io sono nel film'”. “

Sebbene avessero preso in considerazione l’idea di lasciare il cameo in sala di montaggio, Chris e la sua squadra si sono convinti a lasciare il momento quando è successa una “cosa stranissima” durante le proiezioni di prova.

Ha aggiunto: “Così abbiamo accettato di inserirlo nel film, e quando lo abbiamo proiettato per la prima volta è successa una cosa stranissima: La gente ha applaudito quando Trump è apparso sullo schermo.

“Così ho detto al mio editore: “Lascialo nel film. È un momento per il pubblico”. Ma lui è entrato di prepotenza nel film”.

Nel primo film c’era un cameo del compianto John Candy e il regista ha rivelato che l’attore ha improvvisato tutte le sue scene.

Ha detto: “Ha partecipato al film per un solo giorno, ma il risultato è stato una grande improvvisazione. Nessuna di queste cose era nella sceneggiatura. La storia delle pompe funebri è stata improvvisata alle 4:30 del mattino. Sul set riuscivamo a malapena a mantenere la calma ascoltando John”.

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