Contatore accessi gratis Diana - La storia segreta di Lady D: a Parigi la critica è negativa
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Diana – La storia segreta di Lady D: a Parigi la critica è negativa

Ovunque vi sia sofferenza è là che voglio essere, per fare quello che posso“… Ormai manca poco all’uscita nelle sale di “Diana – La storia segreta di Lady D“, un giorno soltanto, il 3 ottobre 2013, e intanto continuano ad esserci polemiche di ogni sorta, per questa pellicola cinematografica che forse poteva anche non essere girata, giusto per far riposare in pace una donna che al mondo ha dato tanto, ma che dalla vita non ha ricevuto tutto quello che invece avrebbe ampiamente meritato di avere. Il film del regista tedesco Oliver Hirschbiegel, autore di “La caduta“, storia del crollo del Terzo Reich e di Hitler stesso, ha già provocato scandalo in quanto colpevole di aver profondamente distorto la figura dell’indimenticabile principessa del Galles Diana Spencer. Come se non bastasse poi, ecco che a Parigi, ad alimentare ulteriori ed accese diatribe, ci pensa l’affissione del manifesto pubblicitario di “Diana – La storia segreta di Lady D“, collocato proprio sopra il tunnel del Pont de l’Alma, luogo dove Diana morì insieme al compagno egiziano Dodi Al Fayed.

In merito a questo increscioso avvenimento, il Daily Mail, prestigioso giornale britannico per il quale lavora una cara amica di Lady D, è prontamente insorto, giudicando tutto ciò cinico e vergognoso, e ammettendo a ragione che la pellicola di Hirschbiegel non avrebbe mai dovuto vedere la luce. In conseguenza delle pesanti critiche, il cartellone pubblicitario è stato successivamente rimosso, riportando così la calma tra tutti quelli che erano insorti. L’unico che invece dovrà ben guardarsi dall’opinione pubblica è sicuramente Oliver Hirschbiegel, che in seguito agli attacchi ricevuti dagli inglesi, ha dovuto calmare gli animi di coloro che avevano visto “Diana – La storia segreta di Lady D“, in occasione della sua presentazione al Festival di Zurigo. Il regista tedesco è però incredibilmente tranquillo, quindi non resta che attendere la prima del film qui in Italia, per altri pareri positivi o negativi che siano.

 

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