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Deadpool 3: problemi dal sequel, tarderà ad arrivare per questa ragione

Lo sciopero proclamato dal potente sindacato SAG-AFTRA blocca le riprese del tanto atteso Deadpool 3, mettendo a rischio la data di uscita e lasciando i fan con l'incertezza sulla durata dell'interruzione. Anche altre produzioni hollywoodiane rischiano ritardi e problemi.

Un improvviso stop ha colpito la produzione di Deadpool 3, il prossimo film Marvel che vedrà nuovamente Ryan Reynolds nel ruolo del cinico e irriverente supereroe. Le riprese del film sono state sospese venerdì 14 luglio a seguito dello sciopero indetto dal sindacato degli attori di Hollywood, la SAG-AFTRA.

La Data di Uscita di Deadpool 3 rischia di posticiparsi

La SAG-AFTRA rappresenta oltre 160 mila attori americani ed è presieduta dalla ex Tata Fran Drescher. Il sindacato ha dichiarato lo sciopero dopo l’insuccesso delle trattative per il rinnovo del contratto, rivendicando aumenti di stipendio, contributi pensionistici più consistenti e una maggiore tutela dell’immagine degli attori in relazione all’uso dell’intelligenza artificiale e dei loro diritti sulle piattaforme di streaming.

Il blocco delle riprese ha avuto un impatto diretto su Deadpool 3, proprio quando la troupe aveva appena iniziato le riprese ufficiali e rilasciato alcuni scatti promozionali. Il film promette di essere ricco di azione e comicità, e i fan erano impazienti di vedere il nuovo Wolverine interpretato da Hugh Jackman nel suo iconico costume giallo.

La data di uscita di Deadpool 3 era stata inizialmente fissata per il 3 maggio del 2024, ma ora il ritardo causato dallo sciopero degli attori potrebbe compromettere i piani di distribuzione. Al momento, non è ancora chiaro quanto durerà lo sciopero e quale sarà l’entità del ritardo per il film.

Non solo Deadpool 3 è stata colpita dalla sospensione delle riprese, ma molte altre produzioni hollywoodiane sono a rischio di ritardi e interruzioni. Le produzioni cinematografiche e televisive che coinvolgono attori membri della SAG-AFTRA devono ora affrontare l’incertezza del futuro e la possibilità di dover rimandare la realizzazione dei loro progetti.

Gli attori di Hollywood hanno scelto di incrociare le braccia (e gli artigli, nel caso di Hugh Jackman nei panni di Wolverine) per difendere i propri diritti e rivendicare migliori condizioni di lavoro. La SAG-AFTRA si sta battendo per ottenere un accordo equo con l’associazione dei produttori cinematografici e delle piattaforme di streaming, al fine di garantire una maggiore protezione e compensazione per i suoi membri.

Ora resta da vedere come si evolveranno le trattative tra la SAG-AFTRA e l’AMPTP e quanto tempo ci vorrà per giungere a un compromesso. Nel frattempo, i fan di Deadpool dovranno pazientare e sperare che lo sciopero si risolva al più presto, permettendo al mercenario chiacchierone di tornare sul grande schermo nella sua forma irriverente e divertente.

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