La serie sudcoreana “Physical: da 100 a 1” ha suscitato molte polemiche e controversie riguardo al suo cast e alla produzione. La serie, che presenta concorrenti con attributi fisici impressionanti che competono in varie sfide, è stata paragonata a “Squid Game” per le sue complesse sfide e la competizione su larga scala.
Spiegazione sulla Stagione 1 e 2 di Physical: da 100 a 1, le polemiche attorno alla Serie Netflix
Una delle principali controversie riguarda due concorrenti della prima stagione, accusati di aggressione fisica. Nonostante le identità rimangano riservate, un individuo era sotto indagine per aggressione e maltrattamento nei confronti della sua ragazza. La serie ha annullato una conferenza stampa in seguito alle notizie dell’incidente, dichiarando di dover comprendere la situazione prima di discuterne pubblicamente.
Un’altra controversia coinvolge Kim Da Young, concorrente accusata di bullismo a scuola. Kim Da Young ha ammesso il suo comportamento passato e si è scusata pubblicamente su Instagram.
Inoltre, una società di produzione, Scendio, ha intentato una causa per danni contro Luyworks Media, co-produttore della serie, per essere stata esclusa dai crediti nonostante il suo coinvolgimento nella produzione.
Infine, la seconda stagione della serie ha generato polemiche per il trattamento delle concorrenti donne. Molti critici sostengono che i concorrenti maschi traggano vantaggio dalla loro forza fisica, portando a dinamiche di gioco ingiuste. Alcuni spettatori hanno proposto l’idea di una stagione tutta femminile per affrontare queste preoccupazioni.
Con la serie che continua a riscuotere successo su Netflix, potrebbe esserci la possibilità di una stagione o di uno spin-off dedicato esclusivamente alle concorrenti donne.
“Physical: da 100 a 1”, la Stagione 2, è ora disponibile in streaming su Netflix.