Nel 2023, la discussione sull’uso della CGI nei film e nelle serie televisive è diventata più importante che mai. Non solo perché i blockbuster sono stati criticati dai fan per questo motivo, ma anche perché i professionisti degli effetti visivi sono stanchi del modo in cui Hollywood ha gestito il loro lavoro, quindi si stanno mobilitando per sindacalizzarsi. In un’intervista a Mike Thomas di Collider, il production designer Richard Bridgland ha rivelato quale sia stato l’approccio di “One Piece” agli effetti visivi.
L’Approccio della serie Netflix “One Piece” agli Effetti Visivi: Un Ritorno al passato
Poiché è ambientato in un mondo fantastico con enormi mostri ovunque e Luffy (Iñaki Godoy) che allunga il suo corpo a lunghezze impossibili, è lecito dire che “One Piece” ha fatto un ampio uso della CGI. Ma Bridgland ha dichiarato che per quanto riguarda le scene sul set, gli effetti pratici e le costruzioni reali erano la norma, con il team di produzione che prendeva spunto da quando la TV e i film venivano realizzati prima che i computer potessero aiutare:
“Abbiamo utilizzato gli effetti visivi solo per estendere il mondo al di là dei set, ma è stata una realizzazione cinematografica piuttosto tradizionale. Abbiamo costruito grandi set, uno dopo l’altro. Era davvero importante che ‘One Piece’ sembrasse credibile e non sembrasse in qualche modo a metà strada tra una cosa live-action e l’anime. Se ci fossero stati troppi effetti visivi, come ad esempio molte cose in ‘Star Wars’ vengono girate in quel modo, non avrebbe dato l’idea di un mondo reale, ed è stato davvero importante che, realizzando una versione live-action, sembrasse un luogo reale, ma solo un mondo parallelo.”
Le Industrie TV e Cinematografiche Stanno Per Vedere un Grande Cambiamento nei Lavori di VFX Una parte significativa del mondo di “One Piece”, ovviamente, sono le enormi navi pirata che popolano la serie. Attraverso i trailer e altri materiali promozionali finora visti, Netflix ha reso piuttosto chiaro che il team di produzione si è impegnato a costruire veramente quelle navi in loco a Città del Capo, in Africa – inclusa, ovviamente, la Going Merry e persino la Baratie, che sembra sia stata piuttosto difficile da costruire nella vita reale.
Negli ultimi mesi, i professionisti degli effetti visivi hanno denunciato gli studi per pratiche abusive quando si tratta del loro lavoro, e hanno individuato Disney e Marvel Studios come veri “bullo” per la quantità di lavoro che devono consegnare con scadenze famosamente impossibili. Questo è vero per l’intero settore, e la diminuzione della qualità degli effetti speciali in diverse produzioni ne è una conseguenza diretta.
Netflix presenta “One Piece” questo giovedì, 31 agosto.