Contatore accessi gratis Christopher Nolan difende i grandi franchise di Hollywood: "Penso che ci sia sempre un equilibrio"

Christopher Nolan difende i grandi franchise di Hollywood: “Penso che ci sia sempre un equilibrio”

Christopher Nolan difende i Grandi Franchising a Hollywood: Equilibrio tra Blocbuster e Produzioni Indie.

Il rinomato regista Christopher Nolan ha difeso con veemenza l’esistenza dei grandi franchise nell’industria cinematografica, sottolineando l’importanza della coesistenza tra queste produzioni e i film indipendenti. L’autore dei celebri film della trilogia di The Dark Knight ha riconosciuto l’equilibrio fondamentale tra le opere blockbuster e quelle più contenute, avendo iniziato la sua carriera con produzioni minori come Following o Memento.

Christopher Nolan difende i Grandi Franchising a Hollywood: Equilibrio tra Blocbuster e Produzioni Indie

Nell’intervista rilasciata all’Associated Press, Nolan ha difeso le grandi franchise, oggetto di critiche da parte di numerosi registi di rilievo, sostenendo che siano necessarie affinché si possano realizzare altre tipologie di film a budget inferiore.

“Il bilanciamento tra titoli consolidati che possono garantire un pubblico fedele e l’offerta di ciò che il pubblico desidera è sempre stato un elemento fondamentale nell’economia di Hollywood. Questo consente la produzione e la distribuzione di film di diversi tipi, generando l’emozione di scoprire un film mai sentito prima, o di generi poco frequentati, qualcosa di nuovo, di fresco.”

Il regista ha riflettuto anche sull’eccessiva analisi del pubblico e delle loro aspettative:

“Guardiamo tutti i film con differenti aspettative, desiderando sempre qualcosa di diverso da quanto visto la settimana precedente. Abbiamo film horror, commedie, documentari: lo schermo cinematografico può essere qualsiasi cosa. Più varietà abbiamo, più film interessanti vengono realizzati, e questo è vantaggioso per tutti noi spettatori e professionisti del settore.”

In un’altra intervista recente a IGN, Nolan ha criticato l’industria e in particolare le piattaforme streaming per il declino delle uscite fisiche, ma ha anche elogiato A24, uno dei più importanti studi per film a basso budget:

“All’epoca di Memento, non c’era un distributore così efficace come A24. Sta producendo film incredibili e stimolanti in modo molto regolare. Fanno un lavoro straordinario, molto meglio rispetto a quelli presenti all’epoca di Memento.”

A24 ha dominato completamente l’ultima stagione degli awards grazie a pellicole come Everything Everywhere All At Once e The Whale e potrebbe essere uno dei grandi vincitori agli Oscar.

E voi, cosa pensate dei grandi franchise? Condividete l’opinione di Nolan sull’importanza dell’equilibrio o pensate che si debba dare più spazio ai film indipendenti per fare la differenza?

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