Contatore accessi gratis Caso Molestie Harvey Weinstein: Nuove Rivelazioni Scioccanti da Samantha Morton, il racconto

Caso Molestie Harvey Weinstein: Nuove Rivelazioni Scioccanti da Samantha Morton, il racconto

L'Attrice Racconta la Pressione Subita per Accettare un Progetto e le Conseguenze del Suo Rifiuto

Nel corso di una recente intervista al The Louis Theroux Podcast (via Variety), l’attrice Samantha Morton, nota per le sue interpretazioni di rilievo e due candidature agli Oscar, ha portato alla luce nuove e scioccanti rivelazioni sulle tattiche utilizzate da Harvey Weinstein, il famigerato produttore di Hollywood, per convincere le attrici a partecipare ai suoi progetti cinematografici.

Harvey Weinstein: Nuove Rivelazioni Scioccanti da Samantha Morton sul Modus Operandi del Produttore di Hollywood

La star, che ha recitato in film come “The Whale” e partecipato a serie TV di successo come “The Walking Dead” e “The Serpent Queen”, ha condiviso la sua esperienza con Weinstein negli anni ’90. In quel periodo, il produttore si interessò particolarmente alla sua interpretazione nel film “Under the Skin” e la contattò per proporle un nuovo progetto con la Miramax: la commedia romantica “About Adam”, con un cast che comprendeva Stuart Townsend, Tommy Tiernan, Kate Hudson e Frances O’Connor.

Tuttavia, Morton trovò il copione del film particolarmente sessista e decise di rifiutare l’offerta di Weinstein. Nonostante il suo “no”, la pressione per farla cambiare idea fu incessante:

«Ho semplicemente detto: “Non mi piace. Penso che sia davvero misogino e non voglio farne parte”. Il direttore del casting a quel punto è tornato dicendomi: “Non dici no ad Harvey”. Beh, non era per lui. Semplicemente non volevo fare quel film… e avevo appena lavorato con Stuart Townsend in “Under the Skin”. Non era interessante per me. Sono stata super educata. A quel punto ho ricevuto una telefonata in cui mi hanno nuovamente detto: “Non puoi dire di no”. Il mio “no” non è stato ascoltato, quindi continuavano a tornare con questo ruolo da propormi. Mi è stato inequivocabilmente detto: “Non lavorerai mai più a meno che tu non accetti questo ruolo. Ti renderò la vita un inferno. Non lavorerai più”».

Purtroppo, Samantha Morton ha subito le conseguenze del suo rifiuto. Le venne negata la parte nel film “I fratelli Grimm e l’incantevole strega”, dove era stata originariamente considerata per il ruolo di Angelika, che poi andò a Lena Headey. Secondo l’attrice, Weinstein avrebbe dichiarato che non voleva che lei recitasse nel fantasy con Matt Damon e Heath Ledger perché “insc***abile”.

Le rivelazioni di Morton gettano una luce ancora più intensa sui metodi coercitivi di Weinstein e sulle ripercussioni negative che le attrici potevano subire in caso di rifiuto. Nonostante il prezzo pagato, l’attrice ha dimostrato una notevole forza di volontà e ha continuato a dedicarsi al cinema indipendente, senza cedere alla pressione del potente produttore.

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