Contatore accessi gratis BigMama ringrazia il Giffoni Film Festival: «Mi ha spinto a fare musica»

BigMama ringrazia il Giffoni Film Festival: «Mi ha spinto a fare musica»

Reduce dal successo di Sanremo 2024 con “La rabbia non ti basta” e pronta a condurre l’opening del Concertone del Primo Maggio, Marianna Mammone, in arte BigMama, si conferma un’artista in ascesa e un’icona della body positivity.

BigMama: da Sanremo a Giffoni, un’icona della body positivity contro l’odio

Al Giffoni Film Festival, BigMama ha ripercorso la sua storia con i giovani, raccontando come la sua passione per la musica sia nata proprio al festival anni fa, ascoltando Salmo: “Non lo seguivo, ma la sua musica mi ha toccata nel profondo. Da lì ho deciso di intraprendere questa carriera. Grazie Giffoni per questo regalo”.

La musica è diventata per BigMama uno strumento di catarsi, un modo per affrontare la rabbia e l’isolamento causati dalle esperienze negative vissute. Il suo primo brano, inizialmente considerato troppo autoreferenziale, è stato poi diffuso da un’amica e ha trovato riscontro in un’altra ragazza che si è identificata nelle sue parole. Da quel momento, BigMama ha capito il potere della sua musica nel far sentire meno sole le persone e nel promuovere l’accettazione di sé.

BigMama non ha nascosto di aver subito discriminazioni a causa del suo corpo non conforme agli standard estetici. Inizialmente, la sua musica rifletteva la rabbia e il dolore vissuti. Ma poi, con il tempo, ha trovato la forza di trasformare la sua esperienza in un messaggio di amore e inclusione.

Un’ispirazione per le nuove generazioni:

Con la sua autenticità e la sua voce potente, BigMama sta ispirando una generazione ad abbracciare la propria diversità e a lottare contro le discriminazioni. La sua musica e il suo messaggio insegnano che la vera bellezza risiede nell’unicità di ogni individuo e nell’accettazione di sé.

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