Le polemiche intorno al remake live action di “Biancaneve” non si placano: David Hand Jr., figlio del regista David Hand che lavorò al capolavoro d’animazione Disney del 1937, esprime apertamente il suo disappunto in un’intervista esclusiva al The Telegraph. L’adattamento, che vede Rachel Zegler come protagonista, è stato definito “woke” da Hand Jr., che condanna senza mezzi termini le modifiche apportate alla storia originale.
Biancaneve Live Action: Figlio del Regista Originale Critica il ‘Woke’ Remake Disney
La criticità del progetto si concentra su vari aspetti: la probabile assenza di una love story e la sostituzione dei sette nani con “creature magiche” generiche. Tali cambiamenti, insieme alle affermazioni di Zegler sulla “datatezza” del film originale, hanno scatenato il malcontento di Hand Jr., che considera l’approccio del remake frutto di una profonda “incomprensione” del capolavoro originale.
Con 91 anni all’attivo e una lunga carriera come designer per la Disney negli anni novanta, Hand Jr. sostiene che il nuovo adattamento smarrisca il rispetto per la creazione originale. L’ex supervisore del film d’animazione originale sottolinea che il processo creativo originario fu orchestrato con grande gusto, risultando in un concetto totalmente differente. Questi cambiamenti “woke”, secondo Hand Jr., non sono accolti con favore da chi ha una profonda affezione per il classico e per il lavoro dei creatori originali.
La critica si estende alla scelta di rivisitare i classici anziché focalizzarsi su nuove idee creative. Hand Jr. sottolinea che il desiderio di riscrivere una storia già affermata è insensato, invitando invece gli studios a esplorare nuove direzioni e creare nuovi personaggi, anziché sminuire il valore di opere apprezzate e amate. Egli esprime l’opinione che il tentativo di alterare opere classiche e ben riuscite in nome di un’agenda “woke” rappresenti un affronto al rispetto dovuto al lavoro di Disney e di suo padre.
In conclusione, l’asprezza delle parole di David Hand Jr. risuona come un richiamo alla conservazione e all’apprezzamento dei classici, sfidando l’approccio moderno di riscrittura. La controversia continua a circondare il remake di “Biancaneve”, mettendo in luce la tensione tra la tradizione e l’innovazione nell’industria cinematografica.