Barbie continua a riscuotere un grande successo presso il pubblico e ha ora superato il totale al botteghino dell’ultimo film di Harry Potter sul suo territorio di casa nel Regno Unito. Diretto da Greta Gerwig, “Barbie” ha come protagonista Margot Robbie nei panni della celebre bambola Mattel. Il film ha conquistato sia il pubblico che la critica, superando recentemente il miliardo di dollari di incassi al botteghino in tutto il mondo.
Barbie Supera Harry Potter: Record di Incassi al Botteghino, ecco perché Barbie fa meglio di Harry Potter
Secondo un nuovo rapporto di Variety, gli incassi di “Barbie” nel Regno Unito hanno raggiunto la cifra di £78.2 milioni. Questo significa che il film ha superato “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2”, un altro film della Warner Bros., che aveva concluso la sua corsa al botteghino nel Regno Unito con £73.1 milioni. Il film di Gerwig si posiziona al 11° posto nella classifica dei film con il maggiore incasso di sempre nel Regno Unito, con “Titanic” come prossimo obiettivo da superare. A livello mondiale, “Barbie” è al 25° posto tra i film con il maggior incasso di tutti i tempi, con un totale di $1.187 miliardi.
Il marchio della bambola Barbie di Mattel è uno dei giocattoli più popolari e riconoscibili al mondo, il che ha sicuramente contribuito a generare interesse per il film. Tuttavia, il successo del film non è dovuto solo al potere del marchio Mattel e alla popolarità del giocattolo. I trailer e la promozione di “Barbie” hanno avuto un ruolo cruciale, con gli omaggi al film “2001: Odissea nello Spazio” nel primo teaser che hanno reso chiaro come l’interpretazione di Gerwig della bambola sarebbe stata più matura e riflessiva rispetto a una semplice trasposizione.
Incassi: Barbie deve molto anche a Oppenheimer
Quest’idea è stata ulteriormente rinforzata dal trailer ufficiale di “Barbie”, che, in una mossa audace, riconosce apertamente che alcune persone disprezzano attivamente o addirittura odiano la bambola Barbie, e il film è rivolto anche a loro. Le immagini promozionali e i trailer hanno mostrato i colori vivaci (e molto rosa) del film e l’umorismo unico, in contrasto con la tonalità generale oscura e seria di “Oppenheimer” di Christopher Nolan.
Sebbene la condivisione della data di uscita tra “Barbie” e “Oppenheimer” abbia creato una sensazione di competizione tra i due film, questa rivalità si è poi trasformata in una celebrazione virale di entrambi. Nessuna discussione sul successo di “Barbie” può essere completa senza menzionare l’impatto significativo del fenomeno “Barbenheimer”, che ha aumentato notevolmente la consapevolezza di entrambi i film e ha portato a una partecipazione molto numerosa nelle sale. In combinazione con le ottime recensioni e il passaparola positivo, il film di Gerwig è uno studio di caso perfetto su ciò che accade quando il marketing, la fortuna, la star power e il talento cinematografico si incontrano.