Nonostante i ripetuti ritardi nella data di uscita e le varie segnalazioni di proiezioni di prova, sembra che Aquaman and the Lost Kingdom stia ancora subendo modifiche in vista della sua distribuzione. Ufficialmente, il sequel dovrebbe arrivare nelle sale a dicembre, e se non saranno realizzati ulteriori seguiti, il film potrebbe segnare l’ultima puntata del DCEU. Molti dei protagonisti del primo Aquaman si uniranno a Jason Momoa nel nuovo film, e tra di loro c’è Patrick Wilson, che riprende il suo ruolo di Orm, il fratellastro atlantideo di Arthur Curry.
Aquaman e il regno perduto: Ulteriori modifiche in corso per il sequel dell’eroe marino
Wilson ha parlato del sequel in una nuova intervista con THR per promuovere l’uscita del suo film di esordio alla regia, Insidious: The Red Door. L’attore ha rivelato di aver partecipato a riprese aggiuntive solo un paio di settimane fa, confermando che sono ancora in corso modifiche al sequel supereroistico.
“Orm è fantastico. Ero con lui la settimana scorsa”, ha dichiarato Wilson.
Uno dei motivi per cui il film sta subendo così tante modifiche in post-produzione potrebbe essere il crescente pressione affinché Aquaman 2 ottenga successo, soprattutto dopo i flop degli altri film ambientati nel DCEU. Black Adam ha dato il via alla tendenza quando ha ottenuto risultati al di sotto delle aspettative al botteghino lo scorso anno, e le cose non sono migliorate quando James Gunn e Peter Safran hanno annunciato i loro piani per riavviare praticamente tutti i progetti cinematografici della DC Studios da zero. Shazam! Fury of the Gods e The Flash si sono rivelati entrambi dei fallimenti al botteghino, quindi nonostante il primo film di Aquaman abbia superato il miliardo di dollari in tutto il mondo, è probabile che ci sia una grande preoccupazione da parte di Warner Bros. Discovery che il sequel possa non fare meglio degli altri recenti fiaschi del DC Extended Universe.