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Aquaman e il Regno Perduto conclude la pessima annata al Box Office con numeri da capogiro

Aquaman e il Regno Perduto al Box Office Natalizio: bilancio super positivo per un'annata da dimenticare per il DCU.

Il responso del box office natalizio dell’anno scorso è stato deludente. Mentre il film di James Cameron, “Avatar: La Via Dell’Acqua”, ha registrato un buon secondo weekend, insieme a “Puss In Boots: The Last Wish” di Joel Crawford, sono stati gli unici a superare gli otto numeri negli incassi interni. I dati del periodo festivo del 2023 sono ora disponibili, rivelando che, sebbene ci siano tre pellicole che hanno fruttato otto cifre negli ultimi tre giorni, il panorama appare forse ancora più cupo rispetto al 2022.

Aquaman e il Regno Perduto al Box Office Natalizio: bilancio super positivo per un’annata da dimenticare per il DCU

Nonostante il ricco assortimento di nuove uscite, tra cui “Aquaman e Il Regno Perduto” di James Wan, “Migration” di Benjamin Renner, “Anyone But You” di Will Gluck, e “The Iron Claw” di Sean Durkin, nessuna di queste ha effettivamente fatto il botto negli ultimi giorni. Ecco la classifica completa delle prime 10 posizioni.

Senza mezzi termini: basandoci su quanto osservato nel corso del 2023, “Aquaman e Il Regno Perduto” era destinato al fallimento al botteghino. Lo studio DC ha avviato l’anno con l’annuncio di un reboot completo del franchise, compromettendo l’intero calendario annuale indipendentemente dal buzz o dalla qualità dei film (che non era particolarmente alta). “Shazam! Fury Of The Gods” di David F. Sandberg, “The Flash” di Andy Muschietti, e “Blue Beetle” di Angel Manuel Soto si sono rivelati delusioni, e ora anche l’ultimo film dell’Universo Esteso DC ha seguito lo stesso trend.

Incassi Aquaman E il Regno Perduto: L’Epilogo del DCEU al Box Office

Il buzz non ha giovato quando i critici hanno esposto le loro opinioni su Aquaman 2, ottenendo attualmente un voto del 36% su Rotten Tomatoes. Tuttavia, il blockbuster ha incassato solo $28,1 milioni nei primi tre giorni, una cifra considerevolmente bassa. È inferiore rispetto agli esordi di “The Flash” (un magnet per le controversie) e “Shazam! 2” e supera di appena $3 milioni quanto incassato da “Blue Beetle” al suo arrivo a metà agosto.

Sebbene fosse prevedibile in seguito agli sviluppi dell’ultimo anno, come evidenziato nella recensione di Aquaman And The Last Kingdom di CinemaBlend, ciò che rende questo risultato sorprendente è il confronto con il primo film di Aquaman. Non solo la nuova uscita ha incassato meno della metà del precedente blockbuster DC di James Wan nei primi tre giorni, ma non dimentichiamo che Aquaman è il film con il maggiore incasso nella storia delle trasposizioni dei fumetti DC, con $1,1 miliardi prima della fine della sua distribuzione mondiale. Il contrasto con le prestazioni del sequel è sbalorditivo. Se cerchiamo un lato positivo, possiamo dire che Aquaman And The Lost Kingdom ha già superato i $100 milioni a livello globale, con vendite all’estero che contribuiscono con oltre $80 milioni agli incassi complessivi. Tuttavia, questo risultato positivo viene offuscato dal gigantesco budget di $205 milioni (tramite Variety). È solo uno degli esempi di mega-blockbuster di quest’anno che hanno mostrato una portata che supera la loro capacità di attrarre il pubblico. Altri titoli includono “The Flash”, “Indiana Jones And The Dial Of Destiny” di James Mangold, “Mission: Impossible – Dead Reckoning Pt. 1” di Christopher McQuarrie, e “The Marvels” di Nia DaCosta.

Come dimostra questa lista, è stato un anno difficile per i blockbuster in generale, e mentre il 2023 volge al termine, si discuterà ampiamente delle prospettive dei prossimi film sui supereroi nel 2024. Ci sono titoli di peso in arrivo, tra cui “Deadpool 3” di Shawn Levy e “Joker: Folie à Deux” di Todd Phillips, ma il mercato sarà dominato dall’Universo di Spider-Man della Sony, con tre titoli previsti nei prossimi 12 mesi: “Madame Web” di S.J. Clarkson, “Kraven The Hunter” di J.C. Chandor, e un Venom 3 senza titolo di Kelly Marcel. Considerando la storia di questo franchise in termini di qualità (i film su Venom e “Morbius” di Daniel Espinosa), insieme alle anteprime dei suddetti titoli (il trailer di “Madame Web” è stato oggetto di pesante derisione), ci sono valide preoccupazioni sul futuro del genere al botteghino.

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