Durante la trasmissione “In altre parole” su La7, Roberto Vecchioni si è mostrato visibilmente commosso mentre parlava degli scontri avvenuti tra studenti e forze dell’ordine a Pisa e Firenze. Il cantautore ha espresso profonda preoccupazione e indignazione per quanto accaduto, definendo gli scontri come eventi inaccettabili che non dovrebbero mai verificarsi.
“Non sono cose da vedere queste. Cioè, si devono vedere, ma non sono cose che possono succedere. Non devono succedere, noi non siamo così”, ha dichiarato Vecchioni con la voce rotta dall’emozione. Ha poi aggiunto che rimane sbalordito dall’eccessiva reazione delle forze dell’ordine, definendo la loro azione sproporzionata rispetto alla situazione.
Anche Massimo Gramellini, conduttore del programma, ha espresso il suo sconcerto riguardo agli eventi. Ha sottolineato come i giovani, manifestando per una causa che sentono importante, vengano trattati con violenza dalle autorità, una situazione che ha definito ingiusta e sproporzionata.
Le immagini degli scontri, che hanno suscitato indignazione e dibattito in tutto il paese, hanno portato a una riflessione profonda sulla gestione dell’ordine pubblico e sul diritto dei cittadini di manifestare pacificamente le proprie opinioni. La reazione emotiva di Roberto Vecchioni e le parole di Massimo Gramellini hanno contribuito a mettere in evidenza la gravità della situazione e l’importanza di garantire il rispetto dei diritti civili e della libertà di espressione.