Contatore accessi gratis Paolo Meneguzzi alla carica, critiche sull'Autotune: "Una Truffa all'Arte del Canto"

Paolo Meneguzzi alla carica, critiche sull’Autotune: “Una Truffa all’Arte del Canto”

Dopo la Polemica con J-Ax, il Cantautore Esprime le Sue Opinioni sull'Utilizzo Diffuso dell'Autotune, Definendolo 'Una Truffa all'Arte del Canto'

Dopo la recente controversia con J-Ax, Paolo Meneguzzi torna alla ribalta dei social con un nuovo argomento: l’uso dell’autotune nell’industria musicale. Il cantautore svizzero ha espresso forti critiche nei confronti di chi fa largo uso di questa tecnica di post-produzione vocale.

Paolo Meneguzzi: Critiche All’Uso Dell’Autotune e la Difesa dell’Autenticità nel Canto

In un post sui social, Paolo Meneguzzi non ha esitato a condividere le sue opinioni sull’autotune, una tecnica che ha rivoluzionato il mondo della produzione musicale, consentendo la correzione delle note vocali in fase di registrazione. Tuttavia, secondo Meneguzzi, questa tecnica viene troppo spesso utilizzata come un palliativo per la mancanza di abilità vocali.

La Critica di Meneguzzi: ‘L’Autotune è una Scusa per Chi Non Sapere Cantare’

L’artista ha affermato che, nella maggior parte dei casi, l’autotune viene utilizzato per raggiungere l’intonazione corretta durante l’esecuzione. Ha precisato: “L’autotune, purtroppo, viene usato per il 99% delle volte per riuscire a cantare intonati. Non ascoltate le favolette in cui vi dicono che è uno stile. Lo è per pochissimi ed eccezionali casi (vedi foto di Billie Eilish) e spesso, gli stessi, sono dei cantanti pazzeschi.”

Paolo Meneguzzi ha ribadito l’importanza dell’autenticità nel canto, definendo l’uso dell’autotune come una sorta di “truffa” e un “oltraggio all’arte del canto”. Ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla generazione di cantanti che, senza l’ausilio dell’autotune, non sarebbero in grado di dimostrare la propria abilità canora.

L’artista ha fatto un parallelo tra l’utilizzo dell’autotune e l’esibizione con strumenti musicali dal vivo. Ha sottolineato che chi suona uno strumento musicalmente fuori tono o esegue note sbagliate viene giudicato dal pubblico, ma sembra che il canto goda di una sorta di “trattamento speciale” grazie all’autotune.

La critica espressa da Paolo Meneguzzi sull’uso dilagante dell’autotune nell’industria musicale solleva un dibattito attuale sull’autenticità del canto e sul ruolo dell’autotune nella creazione musicale moderna. L’artista, con il suo punto di vista deciso, invita a riflettere sulla vera natura dell’arte canora e sull’importanza di mantenere intatta l’integrità artistica.

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