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Gabriele Corsi Gay? La sua risposta è epica

L'Indifferenza di Gabriele Corsi alla Provocazione "Gay" su un Cartellone Pubblicitario di Milano.

In questi giorni, i cartelloni pubblicitari di Radio Deejay hanno invaso Milano, mostrando i volti dei loro speaker. Tra i protagonisti spicca Gabriele Corsi, noto commentatore Rai dell’Eurovision Song Contest.

Gabriele Corsi di Radio Deejay: Una Risposta Perfetta alla Provocazione su un Cartellone Pubblicitario

Lo slogan è chiaro: “Da quarant’anni siamo tutti deejay”, e sulla faccia di Gabriele Corsi è scritto “io sono” sulla fronte e “deejay” sugli zigomi. Tuttavia, qualche individuo ha pensato di imbrattare il cartellone scrivendo la parola “gay” sul suo naso, trasformando così il messaggio in “io sono gay.”

La foto del cartellone vandalizzato è stata inviata direttamente a Gabriele Corsi, che ha risposto con calma e indifferenza. Su Instagram, ha scritto: “Dovrebbe essere un’offesa?” Specificando poi su Twitter: “Per chiarezza: ‘io sono omofobo’, ‘io sono razzista’. Questo mi avrebbe offeso. Lo so, non ci potete arrivare. Dai, sarà per la prossima volta…”

La risposta di Corsi è stata perfetta, dimostrando indifferenza e fermezza di fronte a un tentativo di provocazione. “Gay” non è assolutamente un insulto, ma scritto in quel modo sul volto di Gabriele Corsi è chiaramente una presa in giro. La sua risposta mostra come la tolleranza e l’accettazione siano più forti di qualsiasi tentativo di offendere.

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