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Avril Lavigne sostituita da un Clone? La Bufala della Sosia: La Teoria del Complotto conquista il Web

Avril Lavigne smentisce la Bufala della Sosia: La Teoria del Complotto che ha Conquistato il Web.

Nel mondo delle teorie del complotto, poche storie sono tanto bizzarre quanto quella che coinvolge la cantante canadese Avril Lavigne. Questa teoria, che ha circolato con insistenza negli ultimi anni, suggerisce che Lavigne sia morta nel 2003 e sia stata sostituita da una sosia. Ma da dove nasce questa incredibile idea e come ha fatto a diventare così popolare?

Avril Lavigne smentisce la Bufala della Sosia: La Teoria del Complotto che ha Conquistato il Web

Tutto ebbe inizio nel 2011, quando un utente brasiliano, appassionato di musica pop anglofona, iniziò a pubblicare sul suo blog una serie di articoli che speculavano sulla morte di varie celebrità e la loro sostituzione con sosia. L’obiettivo dell’utente era dimostrare quanto fosse facile inventare una teoria del complotto online e farla sembrare credibile. Tra le sue “creazioni”, spicca quella su Avril Lavigne, sostenendo che la cantante si fosse suicidata nel 2003 a causa del peso della fama improvvisa. La casa discografica, per non perdere il profitto generato dall’artista, avrebbe quindi assunto una sosia, Melissa Vandella, per prendere il suo posto.

Per anni, la teoria rimase relativamente sconosciuta, fino a quando nel 2015 il giornalista di BuzzFeed, Ryan Broderick, la riprese su Twitter, facendola diventare virale. Da allora, questa bizzarra storia ha catturato l’immaginazione di molti, diventando un punto di riferimento culturale per una nicchia di utenti internet. Anche se pochi ci credono realmente, la teoria è diventata un argomento di discussione ricorrente, con domande rivolte alla stessa Lavigne in varie interviste.

La Reazione di Avril Lavigne: smentita la teoria del clone

Nel podcast “Call Her Daddy”, Lavigne ha risposto alle domande della presentatrice Alex Cooper sulla teoria del complotto. Ha detto di trovare l’intera vicenda «molto divertente», notando l’ironia del fatto che le persone le dicano che sembra non essere invecchiata di un giorno, mentre allo stesso tempo credono che non sia davvero lei. Lavigne ha sottolineato che, sebbene trovi la teoria «un po’ stupida», non la considera particolarmente preoccupante. Già nel 2018, aveva definito «veramente strana» la possibilità che qualcuno credesse davvero a questa bufala.

Il Ritorno sulla Scena di Avril Lavigne

Oltre a parlare della teoria del complotto, Lavigne ha discusso dei suoi prossimi progetti musicali. È in procinto di pubblicare un nuovo album che raccoglie i suoi più grandi successi, inclusi classici del pop punk come “Sk8er Boi”, “Complicated” e “The Best Damn Thing”, insieme a brani più recenti come “I’m a Mess”, uscito nel 2022. Dopo aver raggiunto il successo globale nel 2002 con “Complicated”, il suo album d’esordio “Let Go” ha venduto venti milioni di copie, consacrandola come la “principessa del pop punk”. Negli anni successivi, Lavigne ha affrontato una dura battaglia contro la malattia di Lyme, che l’ha tenuta lontana dalle scene per un po’. Tuttavia, dal 2019 ha ripreso a pubblicare musica regolarmente, mantenendo vivo il suo legame con i fan.

La teoria del complotto su Avril Lavigne è un esempio perfetto di come le storie inventate possano diffondersi rapidamente online e diventare parte della cultura popolare. Nonostante la sua assurdità, questa bufala continua a suscitare interesse e discussione. Per chiunque voglia rimanere aggiornato sulle vicende delle celebrità e sulle ultime notizie musicali, continuate a seguire Mister Movie per ulteriori approfondimenti e curiosità.

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Fonte: YouTube IlPost
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