Contatore accessi gratis Film in uscita: al cinema dal 6 Marzo

Film in uscita: al cinema dal 6 Marzo

Sono molti i film che escono questa settimana, per cui, gente, non avete che l’imbarazzo della scelta per trascorrere una giornata al cinema in pieno relax.

allacciate le cintureALLACCIATE LE CINTURE
Un film di di Ferzan Ozptek con Francesco Arca, Kasia Smutniak, Filippo Scicchitano, Franscesco Scianna, Carolina Crescentini, Elena Sofia Ricci, Carla Signoris, Paola Minaccioni, Giulia Michelini, Luisa Ranieri.

Un film del regista turco, girato in Puglia, con i protagonisti principali interpretati da Francesco Arca (ex-tronista di Uomini e Donne e che a quanto pare, sia la scommessa del film), Kasia Smutniak e Filippo Scicchitano (già visto in “Scialla” e nel notevole “Bianca come il latte, rossa come il sangue”); un triangolo amoroso, fatto di amore turbolento, ma anche di quello platonico, ma fatto anche di omofobia (tema già trattato da Ozptek in molti film come “saturno Contro”).
Gli amori e il tempo. Ma non sono amori qualunque. Quello di Elena (Kasia Smutniak) per Antonio (Francesco Arca) è una passione improvvisa, travolgente e corrisposta. Ma è una passione proibita: Elena sta con Giorgio (Francesco Scianna) mentre Antonio è il nuovo ragazzo della sua migliore amica Silvia (Carolina Crescentini), e in più tra i due sembra non esserci alcuna affinità, né tantomeno stima. Ma l’attrazione tra Elena e Antonio esplode ugualmente, irrazionale, bruciante e contro ogni regola anche a scapito di scompigliare le vite di tutti, amici e parenti. Sono trascorsi 13 anni, Elena è sposata con Antonio, ha due figli e nel frattempo insieme al suo migliore amico Fabio (Filippo Scicchitano) ha realizzato il suo sogno di aprire un locale di successo. Le vite di tutti sembrano realizzate e le antiche turbolenze scomparse. Il nuovo equilibrio subisce però una scossa…
3300 L alba di un impero Recensione (22)00 – L’ALBA DI UN IMPERO
di Noam Murro con Sullivan Stapleton, Eva Green, Lena Headey
 Lo scontro tra il ritorno di Temistocle e l’invasione da parte dei persiani, capitanati da Serse e anche da Artemesia (comandante della Marina Persiana).
Tratto dall’ultimo romanzo a fumetti di Frank Miller, Xerxes e raccontato nello stesso stile visivo di 300, questo nuovo capitolo della saga epica sposta l’azione su un nuovo campo di battaglia – il mare- dove il generale greco Temistocle tenta di unire tutto il suo popolo, alla testa di una carica che cambierà il corso della guerra. 300: L’Alba di un Impero vede il ritorno di Temistocle contro la massiccia invasione da parte delle forze Persiane, guidate dall’uomo trasformato in Dio, Serse e da Artemesia, vendicativa comandante della Marina persiana.
FELICE CHI E’ DIVERSO

felice chi è diverso

di Gianni Amelio
Un film – documetario, presentato fuori concorso al recente Fetival di Berlino, dove Gianni Amelio racconta la storia dell’omosessualità, dal periodo del fascismo ad oggi; un documentario fatto, quindi, di racconti, ineriste e ricerche d’archivio, con carattere anche personale (si è dichiarato da poco di essere omosessuale), e dove s’incentra principalmente di come gli omosessuali siano stati presentati al mondo dai media.
Viaggio in un’Italia segreta, raramente svelata dalle cineprese: l’Italia del mondo omosessuale così come è stato vissuto nel Novecento, dai primi del secolo agli anni ’80. Un viaggio fatto di storie raccolte dal Nord al Sud del Paese, di chi ha vissuto sulla propria pelle il peso di essere un “diverso”. Racconti di repressione, censura, dignità, coraggio, e felicità.

La mossa del pinguino

LA MOSSA DEL PINGUINO
di Claudio Amendola con Edoardo Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini, Francesco Inaudi

Una nuova commedia all’italiana, che vede la regia di Claudio Amendola; quattro uomini qualunque, per puro caso scoprono il curling di svilupparne la passione, e anche la convinzione di riusce a partecipare alle Olimpiadi di Torino 2006, con allenamenti fuori dal comune, tentativi di aggirare le regole e presunta furberia.
E’ il sogno olimpico di quattro uomini disagiati che scoprono per caso il gioco del curling e si convincono di poter partecipare alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 dove l’Italia, paese ospitante, avrà di diritto una squadra qualificata. S’ingegnano in allenamenti improbabili, trovano scappatoie alle regole, provocano gli avversari e finiscono per diventare campioni italiani, acquisendo così il diritto di partecipazione alle Olimpiadi. Per riuscirci dovranno però diventare uomini migliori. La loro è una storia di riscatto individuale e familiare, prima ancora che sociale.
UN RAGIONEVOLE DUBBIOPoster-Un-Ragionevole-Dubbio1
di Peter Howitt con Dominic Cooper, Gloria Reuben, Ryan Robbins, Erin Karpluk, Samuel L.Jackson

Un assistente procuratore (Dominic Cooper, visto in “Mamma Mia” e “Captain America”) di ritorno da una serata con amici, investe un pedone e scappa; tuttavia il giorno successivo viene arrestato per quell’incidente nun altro uomo, Clinton Davis (Samuel L.Jackson).
Il procuratore cerca di far assolvere l’innocente, ma dal quel momento la sua vita cambierà, mettendo in pericolo anche la sua famiglia.

12 12 12

di Massimo Morini, con Raf Grande, Kate Kelly, Federica Ruggero,Simone Carabba, Enzo Paci, Matteo Lo Piccolo, Luigi Marangoni, Beppe Mecconi, Marcella Silvestri, Andrea Di Marco, Max Gazzè, Andrea Possa

Invasione aliena a Bogliasco, un piccolo paesino della Liguria, nel periodo delle elezioni comunali, vede un  Max Gazzè che pensa sia un complotto politico che trasforma i suoi concittadini in essere malvagi.
Questo è stato l’unico film Italiano partecipante al Festival della Fantascienza di Trieste del 2013, che vede nel cast Maria Rosa Barletta, Ilaria Marano, Elena Grattarola, Carlo Storchi, Raf Grande, Alfredo Nicora, Kate Kelly, Giorgia Vassallo, Giovanni Celle, Andrea Di Marco, per un cast ligure di provenienza eminentemente teatrale; non è assolutamente da dimenticare la partecipazione straordinaria del cantautore romano Max Gazzè.
IL SUPERSTITE

Il superstite

di Paul Wright con George MacKay, Kate Dickie, Nichola Burley, Michael Smiley

In una piccola comunità della Scozia, dove la superstizione dilaga, viene accusato Aaron, un giovane disadattato unico sopravvissuto ad uno strano incidente di pesca dove muore il fratello, di esserne il colpevole, e viene emarginato; ma lui crede che il fratello sia ancora vivo e va a cercarlo in mare aperto.
Un film che ha suscitato interesse alla sua presentazione al Festival di Cannes, l’anno scorso, nella Settimana della Critica.

Registe -Dialogando su una lametta

REGISTE – dialogando su una lametta
di Diana Dell’Erba con Maria de Medeiros, Eugenio Allegri, Lina Wertmüller

Registe è un viaggio nel mondo del cinema, dal punto di vista femminile, dove lo spettatore viene condotto a questa prospettiva, dal Elvira Notari (1875-1946, prima donna regista italiana), interpretata da Maria del Medeiros.
Il film/documentario dipinge il panorama della regia italiana firmata al femminile, per far sapere che, con forza e determinazione, molte più donne di quanto si possa pensare hanno scelto uno dei tanti mestieri erroneamente considerati maschili.

tarzan

TARZAN 3D
di Reinhard Klooss, Holger Tappe
Uno dei miti della Disney, viene riproposto in un adattamento di animazione tutto tedesco.
La storia è ambientata nel presente. Durante una spedizione in una remota giungla africana, John Greystoke e sua moglie muoiono in un incidente di elicottero mentre conducono delle ricerche su un misterioso meteorite. Solo il figlio, il piccolo J.J., soprannominato Tarzan, sopravvive all’incidente. Un gruppo di gorilla trova il piccolo tra i resti dell’elicottero, lo soccorre e lo cresce come se fosse uno di loro. Tarzan diventa grande imparando la dura legge della giungla e dopo dieci anni incontra un altro essere umano, la coraggiosa e bella Jane Porter. Tra i due è amore a prima vista. Ma le cose si complicano quando William Clayton, in viaggio in Africa con Jane, rivela le sue vere e avide intenzioni. Tarzan, diventato un uomo diverso da tutti gli altri, dovrà fare appello all’istinto sviluppato nella giungla e a tutto il suo ingegno per proteggere la sua casa e la donna che ama.

CHOCO

CHOCO’
di Jhonny Hendrix Hinestroza con Karent Hinestroza
Film che mette in mostra la vita di chi vive in Colombia, dalle miniere, allo sfruttamento, e la storia di una donna che vive in capanna con il marito alcolista e due figli.Film di frontiera…quella colombiana, delle miniere, dello sfruttamento della popolazione. La storia di una donna che vive in una capanna con due figli e un marito ubriaco.
Il film racconta la storia di una giovane donna che vive in un piccolo paese colombiano (Choco è il nome della protagonista, ma anche della regione in cui si trova il paese), e che lotta per superare le difficoltà della sua vita, pensando al futuro dei propri figli.
PULCE NON C’E’
di Giuseppe Bonito con Pippo Delbono, Marina Massironi, Piera degli Espostipulce non c'è

Margherita Camurati, detta Pulce, ha nove anni, è autistica, beve solo tamarindo e ascolta musica classica. La famiglia fa di tutto per farla sentire normale e per garantirle un’esistenza tranquilla. Ma un giorno la serenità della casa è sconvolta dal mancato ritorno di Pulce, prelevata a scuola dalle autorità e condotta in una comunità; il papà, Gualtiero, è sospettato di aver abusato di lei.
Pulce ha nove anni, due occhioni accesi e ascolta solo il tango; comunica continuamente, anche se non parla. Mamma Anita da anni cerca di rendere la sua vita migliore. Papà Gualtiero è un medico dall’apparenza burbera, ma si inventa ricette a base di patate da raccontare come favole alla figlia per calmare il suo panico notturno. Un giorno come tanti, Pulce viene allontanata dalla famiglia senza troppe spiegazioni. Attraverso lo sguardo divagante e trasognato della sorella Giovanna entriamo nella quotidianità di una famiglia anormale, con il suo lessico pensato per chi può solo parlare per immagini, il suo caos pieno di emergenza e amore. E senza retorica e senza patetismi esploriamo lo scontro tra mondo adulto e infanzia, tra malattia e normalità, tra rigidità delle istituzioni e legami affettivi.
Articolo di Mara Siviero
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