Dire che Silent Hill ha avuto una storia travagliata sarebbe un eufemismo. Mentre franchise horror contemporanei come Resident Evil sono fioriti negli ultimi anni, Silent Hill ha languito in progetti cancellati. Anche se qualcosa è stato realizzato, è probabile che sia stato affidato a una società non adatta a gestire la proprietà, con conseguenti ritorni commerciali e di critica mediocri. Allo stesso modo, dopo che un film di sorprendente successo ha portato la città di Silent Hill sul grande schermo, un sequel bizzarro e deludente come Silent Hill: Revelation ha spento l’interesse per i film futuri.
Una Serie TV su Silent Hill? Questo è il momento perfetto per farla
Ma sono passati più di 15 anni da quando Silent Hill è arrivato nelle sale cinematografiche e più di un decennio dall’ultimo gioco principale di Silent Hill. Francamente, in un’epoca in cui quasi tutto viene rivitalizzato e riadattato ai gusti moderni, Silent Hill era atteso da tempo. In concomitanza con il drammatico annuncio da parte di Konami di più giochi di Silent Hill in fase di sviluppo e di un sequel del film originale del 2006, vale la pena dare un’occhiata al motivo per cui questo potrebbe essere il momento perfetto per una serie di Silent Hill.
Silent Hill, la serie tv potrebbe essere una serie antologica
Le antologie horror hanno visto un aumento monumentale di popolarità. Spettacoli come American Horror Story e Slasher, nonostante l’accoglienza contrastante, dimostrano che la formula per realizzare una serie horror stagionale può funzionare. Nel caso di American Horror Story, ha funzionato abbastanza bene da durare più di dieci stagioni. Anche la miniserie di breve durata The Terror ha dimostrato che è possibile sfruttare la durata prolungata e il cambio di ritmo che una serie offre per creare una narrazione horror avvincente.
Sebbene Silent Hill si concentri principalmente sulla storia del culto della città, c’è un margine di manovra più che sufficiente per prendersi delle libertà creative. I giochi lo hanno già fatto più di una volta. Silent Hill 4 presenta l’omonima città solo in un contesto isolato, e l’ultimo capitolo della serie principale si svolgerà addirittura nel Giappone degli anni Sessanta. Dato che ogni gioco si concentra su un nuovo protagonista alle prese con problemi e conflitti unici, c’è molto materiale per creare una serie antologica su Silent Hill.
L’imminente sequel del film originale di Silent Hill del 2006, Return to Silent Hill, potrebbe giustificare l’investimento in una serie televisiva. Fa parte dell’approccio multidisciplinare di Konami per far ripartire il franchise di Silent Hill, che comprende anche il remake di Silent Hill 2, altri due nuovi giochi di Silent Hill e l’opportunità per altri sviluppatori di proporre a Konami le loro idee per il franchise. Sebbene l’entusiasmo per Return to Silent Hill sia grande, soprattutto se si considera che Christopher Gans dovrebbe tornare, il suo successo potrebbe determinare se una serie di Silent Hill potrà cavalcare il conseguente treno dell’hype o rimanere ferma alla stazione. Visto che affronta il titolo più popolare della serie, Silent Hill 2, possiamo solo sperare che apra la porta a ulteriori adattamenti della città immersa nella nebbia.