Nel mondo luccicante di Hollywood, esprimere le proprie idee politiche può avere un peso inaspettato sulla carriera di un attore. È quel che sta scoprendo sulla sua pelle Zachary Levi, volto noto per “Chuck” e, ovviamente, per aver indossato i panni del supereroe “Shazam“. Recentemente, Levi si è aperto in un’intervista esclusiva, raccontando come le sue posizioni, specialmente quelle a supporto di Donald Trump, abbiano creato qualche scossone nel suo percorso professionale.
Zachary Levi, Politica e Hollywood: un mix esplosivo per la carriera?
Parlando senza filtri, Levi ha ammesso di essere consapevole che alcune porte a “Hollywood” potrebbero essersi chiuse a causa del suo schieramento. Ha ricevuto indicazioni dal suo team riguardo a persone che, per via delle sue opinioni, preferirebbero non collaborare con lui al momento. “So che ci sono persone che ora preferiscono non lavorare con me a causa delle mie opinioni“, ha rivelato. “La mia squadra me lo ha fatto sapere… È un peccato. Sapevo che probabilmente sarebbe successo. Non ho preso questa decisione alla cieca o con leggerezza“. Insomma, una mossa ponderata, nonostante le possibili ricadute negative.
Il rovescio della medaglia: nuove opportunità per chi la pensa “diversamente”
Ma c’è anche un lato, seppur inatteso, positivo in questa vicenda. Se da un lato alcuni esitano a lavorare con lui, dall’altro, Levi ha notato un crescente interesse da parte di chi condivide le sue vedute politiche. Queste persone sarebbero “ancora più propense ad assumermi e a voler fare affari con me“, vedendo la sua presa di posizione come un atto coraggioso fatto a “grande rischio“. Pare che ci sia chi cerchi attivamente collaboratori che non abbiano paura di esprimere un voto “diverso“, trasformando la potenziale esclusione in nuove, inattese, connessioni professionali.
Tra endorsement politici e la “non-devota” visione di Trump
Levi ha fatto notizia per il suo esplicito endorsement a Donald Trump, arrivato a settembre 2024, dopo un iniziale appoggio a Robert F. Kennedy Jr. La sua presenza a un comizio di Trump, dove ha dichiarato con fermezza l’intenzione di “riprenderci questo paese, lo renderemo di nuovo grande“, ha sigillato ulteriormente la sua posizione. Tuttavia, nell’intervista, l’attore ha voluto mettere in chiaro che il suo supporto non equivale a una fedeltà cieca. Ha specificato di non considerare Trump “l’Orange Messiah“, riconoscendo la possibilità, come per chiunque altro, di essere “raggirati” o mal consigliati dai leader scelti.
Le controverse posizioni sui vaccini “COVID-19” e le reazioni nel settore
Alle sue prese di posizione politiche si aggiungono le controverse affermazioni sul vaccino “COVID-19“. A settembre, Levi ha suscitato scalpore suggerendo che il decesso del suo ex collega di “Broadway“, “Gavin Creel“, scomparso per cancro nel 2024, potesse essere legato all’aver ricevuto il vaccino. Prima ancora dell’uscita di “Shazam! Furia degli Dei” nel 2023, si era espresso su Twitter concordando sull’idea che “Pfizer fosse un vero pericolo per il mondo“, opinioni che hanno generato dibattito sia tra il pubblico che all’interno dell’industria dello spettacolo.
“Shazam! Furia degli Dei”: un flop che pesa sul futuro del personaggio
La sua notorietà nel circuito “cinecomic” è legata indissolubilmente al ruolo di Shazam. Se il primo film del 2019 fu accolto positivamente da critica e pubblico (con un notevole 90% su Rotten Tomatoes), il sequel, “Shazam! Furia degli Dei“, non ha replicato il successo. Uscito nel 2023, il film ha incassato a livello globale solo 134.1 milioni di dollari, a fronte di un budget di produzione stimato tra i 110 e i 125 milioni. Anche la critica si è mostrata fredda, assegnando al secondo capitolo un deludente 49% su Rotten Tomatoes, un risultato ben lontano dal predecessore.
Il rapporto con “James Gunn” e le sorti di Shazam nel nuovo “DCU”
Le sorti dei personaggi “DC” sono ora nelle mani di “James Gunn” e “Peter Safran“, i nuovi co-CEO dei “DC Studios“. “Gunn” si era precedentemente espresso riguardo alle posizioni di Levi sui vaccini. Parlando del regista, Levi ha commentato: “Conosco James da moltissimo tempo e credo che stesse facendo ciò che doveva per rispondere a quelle domande al meglio delle sue possibilità. Non mi sono sentito come se mi avesse scaricato o cose del genere. Penso che James abbia risposto onestamente, secondo come si sente, come è giusto che sia“. Un rapporto che, a quanto pare, non sembra incrinato, nonostante le divergenze di opinione pubbliche.
Il futuro incerto di Zachary Levi come Shazam: voglia di tornare c’è
Considerando che gli eventi di “Shazam! Furia degli Dei” non sono considerati canonici nel “DCU” che “James Gunn” sta costruendo, il futuro di Zachary Levi nei panni di Shazam rimane avvolto nell’incertezza. Nonostante ciò, l’attore non ha nascosto il suo affetto per il ruolo, dichiarando di aver “amato interpretare il personaggio” e confermando che “assolutamente” tornerebbe a vestire i panni del supereroe, se gliene fosse data l’opportunità. Staremo a vedere se, tra posizioni politiche e riassetti interni al “DCU“, ci sarà spazio per un suo ritorno.
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