Dopo l’impatto straordinario di “Rebel Moon”, Zack Snyder è pronto a sorprendere i fan con una virata stilistica: il regista di epiche battaglie spaziali e azione visivamente esplosiva si prepara a esplorare un territorio più intimo con un film poliziesco ambientato nel mondo del LAPD.
Mentre continua lo sviluppo di un progetto legato all’UFC, Snyder ha rivelato i suoi piani per un film su Netflix che promette di essere il suo primo lavoro “veramente concreto”, privo delle creature fantastiche e delle ambientazioni fuori dal comune che lo hanno reso celebre.
LAPD, il thriller tra legge e moralità
Il nuovo film, ancora avvolto nel mistero, è descritto come un thriller ad alta tensione, ambientato in un mondo dove il confine tra la vita e la morte è sottilissimo. Al centro della storia ci sarà un’unità d’élite della polizia di Los Angeles, impegnata a confrontarsi con dilemmi morali e scontri feroci tra giustizia e corruzione.
Questa scelta rappresenta un cambio radicale per Snyder, abituato a scenari dominati da Spartani, zombie e supereroi. Tuttavia, la promessa di un’opera più realistica non significa rinunciare all’intensità e alla firma stilistica del regista, che porterà la sua visione unica anche in questo contesto urbano.
Un ritorno alle origini?
Con questo progetto, Snyder sembra avvicinarsi al minimalismo del suo esordio con “L’alba dei morti viventi” (2004), sebbene un thriller poliziesco pieno di azione non possa essere definito “piccolo”. Tuttavia, rispetto alle proporzioni galattiche di Rebel Moon, questo nuovo film potrebbe offrire una prospettiva più contenuta e personale.
A luglio, Snyder aveva espresso il desiderio di cimentarsi in un film senza effetti visivi, spiegando al podcast Reel Blend:
“Sto cercando di fare un piccolo film in questo momento. Non dirò di cosa si tratta, ma vorrei provare a lavorare senza effetti visivi per almeno cinque minuti.”
Una dichiarazione che sottolinea il suo bisogno di una pausa dalla complessità tecnica dei blockbuster, prima di tornare a progetti più ambiziosi.
I progetti futuri: dall’UFC a “Rebel Moon 3”
Oltre al film LAPD, Snyder sta lavorando su un progetto legato all’UFC, co-scritto insieme a Zach Baylin (King Richard). Questa pellicola, prevista per il grande schermo, vedrà il coinvolgimento diretto di Dana White, presidente dell’UFC. Anche se in fase iniziale, questo progetto promette di portare la spettacolarità del regista in un’arena completamente diversa.
Quanto a un possibile terzo capitolo di “Rebel Moon”, il regista sembra aver messo in pausa l’idea, probabilmente in attesa di valutare il successo dei primi due episodi. Netflix, al momento, sembra concentrata su altri progetti con Snyder, rendendo improbabile un ritorno immediato a quel franchise.
Un nuovo capitolo per Zack Snyder
Questo thriller poliziesco rappresenta un’occasione unica per Zack Snyder di ampliare il suo repertorio, offrendo al pubblico una narrazione più concreta e radicata. Con la sua capacità di costruire tensione e di creare mondi visivamente accattivanti, anche senza effetti speciali, c’è grande curiosità su come il regista gestirà questa nuova sfida.
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