Zach Cregger al timone del reboot di Resident Evil: un ritorno alle origini horror

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Il celebre franchise “Resident Evil”, basato sui videogiochi Capcom, si prepara a tornare sul grande schermo con una nuova visione sotto la guida di Zach Cregger, regista rivelazione di “Barbarian”. La notizia, inizialmente rivelata da Jeff Sneider a settembre 2024, è stata confermata e ha già acceso grandi aspettative grazie a un progetto che punta a un reboot completo e fedele alle atmosfere originali dei giochi.

Zach Cregger per un reboot di Resident Evil più vicino alle radici del videogioco

La nuova versione di “Resident Evil” sarà un reboot totale, che partirà da zero e metterà da parte la narrazione dei precedenti sette film, usciti tra il 2002 e il 2016. Nonostante le critiche negative della saga cinematografica originale, che è comunque riuscita a incassare 1,2 miliardi di dollari in tutto il mondo, il nuovo progetto promette di essere più incentrato sull’horror, abbracciando lo spirito dei giochi originali, con un mix di tensione, zombie e atmosfere oscure.

Una guerra di offerte per il nuovo “Resident Evil”

Il coinvolgimento di Cregger ha scatenato un’intensa guerra di offerte tra diversi studi di produzione, tra cui Warner Bros e Netflix. Al momento, due dei quattro studi coinvolti non sono stati resi noti, ma l’interesse per il progetto è un chiaro segnale del potenziale commerciale e creativo del reboot.

Il successo di Cregger: da “Barbarian” a regista di genere

Zach Cregger si è guadagnato un posto tra i registi più promettenti di Hollywood dopo il successo di “Barbarian” (2022), un horror che ha incassato 45 milioni di dollari con un budget di soli 4,5 milioni. Il film ha dimostrato le sue capacità di gestire tensione, atmosfera e narrazione, elementi che lo rendono il candidato ideale per rilanciare il mondo di “Resident Evil”.

Inoltre, il suo prossimo progetto, “Weapons”, con Josh Brolin e Julia Garner, sta già riscuotendo reazioni entusiaste dalle proiezioni di prova. La sceneggiatura del film, acquistata per 38 milioni di dollari dalla Warner Bros/New Line, ha dimostrato ulteriormente l’enorme fiducia dell’industria nei confronti del regista.

Un’occasione per rilanciare il franchise

Dopo quasi un decennio dall’ultimo film, il reboot di “Resident Evil” rappresenta una grande opportunità per riportare in auge uno dei franchise più iconici del genere horror-fantascientifico. La sfida sarà soddisfare i fan storici dei giochi, spesso delusi dalle precedenti trasposizioni, e attrarre nuovi spettatori.

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Fonte: worldofreel
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