Dall’iconico Aragorn ne “Il Signore degli Anelli”, Viggo Mortensen ha scelto di stare lontano dai grandi franchise cinematografici. La sua decisione, come ha spiegato in un’intervista a Vanity Fair, è dovuta alla sua priorità per la qualità delle storie.
Viggo Mortensen: niente sequel per lui, solo storie che lo appassionano
“Non cerco e non evito nessun genere o budget in particolare,” ha affermato Mortensen. “Per me conta solo la storia. Se mi appassiona e credo di poter dare il mio contributo al personaggio, lo faccio. Questo vale anche per i franchise. Se il personaggio è valido e la storia ben scritta, sarei aperto a considerarlo.”
Tuttavia, l’attore ha espresso una certa delusione generale verso i sequel e le saghe cinematografiche: “Li trovo spesso poco curati a livello narrativo e prevedibili.”
“Certo,” ha aggiunto con un sorriso, “c’è sempre il rischio di rimanere senza soldi… ma per ora preferisco seguire la mia passione per le storie che mi coinvolgono davvero.”
La scelta di Mortensen, pur controcorrente nell’industria cinematografica odierna, sottolinea l’importanza che l’attore dà al suo mestiere, ricercando progetti che lo stimolino artisticamente e che lascino un segno significativo nel pubblico.