Contatore accessi gratis Torino Comics: sarà un 2015 zombie con Umbrella Italian Division

Torino Comics: sarà un 2015 zombie con Umbrella Italian Division

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Torino Comics si avvicina sempre di più: sentiamo la pressione dell’impegno di una manifestazione tra le più longeve che ci siano. Ventunesima edizione all’ombra della Mole Antonelliana, Torino Comics 2015 ha tutte le carte in regola, tra ospiti e attività, per essere la manifestazione dell’anno. E il cinema non sarà presente solamente all’Horror Fest, ma anche all’interno della manifestazione. Molti i gruppi di rievocazione e associazioni culturali che, dedite alla passione per il mondo di celluloide animeranno le giornate torinesi. Abbiamo contattato, prima della manifestazione, qualcuno che abbiamo già conosciuto nel corso degli anni: la Umbrella Italian Division (qui i dettagli del loro programma torinese). Il più famoso e grande gruppo italiano – e non solo – di amanti della saga cinematografica (e non) di Resident Evil. Con il sesto film che si avvicina sempre di più, non potevamo farci scappare questa occasione, e abbiamo intervistato Tiziano, il Presidente dell’associazione.

Intervista a Tiziano, Presidente della Umbrella Italian Division

Mister Movie – Ciao Tiziano, grazie per l’attenzione e per il tempo che ci dedichi. Sappiamo che sei di corsa per andare a Torino Comics e che anche qualche minuto è importante. Dunque, veniamo subito al sodo: perché Umbrella? Perché l’immaginario di Resident Evil?
Tiziano – Ciao e grazie a voi… Di fretta? Sotto fiera è il mio ritmo abituale ormai, ma qualche minuto per un’intervista si trova sempre! E se non lo si trova subentra il mio braccio destro Stefano Leoni ;) Abbiamo scelto questa ambientazione nel 2008, ma già un team di precursori si erano mossi nel 2006 per un gruppo dedicato a Resident Evil Apocalypse. Credo che la saga di RE, con il planetario successo delle sue differenti incarnazioni, videoludica e cinematografica, dia una libertà di interpretazione incredibile e consenta di sbizzarrirsi con il fantascientifico in tutte le sue forme (post apocalittico, hi-tech, splatter). E poi  la Umbrella è il cattivo per eccellenza!

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Mister Movie – L’interazione che avete con il pubblico è sempre molto particolare. L’anno scorso avevamo girato una breve clip, ma  soprattutto, quello che ci aveva colpito era l’attenzione del pubblico. Come è essere parte di questi minishow (e direi “mini” per modo di dire, viste le scenografie e i trucchi, senza dimenticare i costumi) e vedere l’interesse delle persone? Come è nata l’idea di trasformare una attività cosplay in qualcosa di coinvolgente così anche per gli spettatori?
Tiziano – La sensazione che si prova nel vedere la risposta del pubblico è sempre incredibile, le persone hanno iniziato ad aspettarsi sempre di più e noi facciamo di tutto per offrirglielo. Sempre più spesso capita che ci siano persone che aspettano nelle nostre aree anche per ore per assistere a 2 o 3 show! È una delle principali spinte a continuare che abbiamo! Abbiamo sempre deciso di prendere la nostra associazione come una realtà differente dal cosplay, di cui  peraltro molti associati sono appassionati, cercando di mettere il pubblico al centro. Le scenografie, gli show, i figuranti, servono tutti a trasportare nell’ambientazione i nostri spettatori.

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Mister Movie – Proprio a proposito di interazione col pubblico: qual è il momento di maggiore “pathos” che è percepibile, durante le vostre rappresentazioni?
Tiziano – Di recente abbiamo iniziato a collaborare con altre associazioni di reenactment, in particolare la 501st e la Rebel Legion [associazioni a tema Star Wars, ndr], una scelta che non è mai stata tentata a questi livelli. Il pubblico è stato letteralmente sopraffatto dalla dimensione e dalla coordinazione raggiunte e devo dire che anche noi siamo stati sinceramente colpiti!

Abbiamo chiesto a Tiziano come potersi unire all’associazione, e qualche rapida dritta su come funzioni il tutto.

L’incubo (:P) inizia con la richiesta di join us sul nostro sito. Si viene quindi contattati per una chiaccherata conoscitiva e si prendono accordi per una fiera di prova nei reparti zombie o staff. Questo perché ci teniamo che gli interessati provino il clima della UID per capire realmente se è un’esperienza che vogliono intraprendere. Serve poi anche a noi per vedere se la persona ben si inserisce all’interno dell’associazione o se vi sono varie problematiche di sorta. Se la giornata trascorre con successo, si può accedere ufficialmente all’associazione scegliendo il reparto di destinazione, compatibilmente a dei minimi requisiti per i reparti “combattenti”. Questa scelta non è però discriminante, ogni iscritto può e, anzi, è pratica comune, ricoprire più di un ruolo o anche più di due! Dipende da che capacità di sdoppiamento possiede :) Scherzi a parte, non è un problema ricoprire ruoli diversi e se si possiedono i requisiti richiesti noi non  diamo alcun limite o veto. Io ne sono una prova vivente avendo iniziato come UBCS 06 [Umbrella Biohazard Countermeasures Service, i soldati di attacco, più o meno pesantemente attrezzati, ndr], ruolo che ricopro occasionalmente quando i tempi della fiera me lo permettono. Ci sono sicuramente reparti più “appetitosi” di altri, come quello degli zombie che permette un’interazione con il pubblico maggiore e sicuramente anche un maggior divertimento (spaventare dà le sue soddisfazioni). Ma scegliere il reparto è una cosa molto personale che varia da persona a persona in base anche alla propria personalità.

Umbrella Italian Division accompagnerà Mister Movie ancora a lungo, nei prossimi mesi: per i nostri lettori, e per i cosplayer, abbiamo in serbo non poche iniziative, per farvi avvicinare e toccare con mano il mondo della Umbrella Italian Division. E siate pronti, perché in caso di apocalisse zombie, abbiamo una sola salvezza!

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