The Resurrection of the Christ: Mel Gibson svela i segreti del sequel con Jim Caviezel

Finalmente si muove qualcosa per il seguito di The Passion of the Christ. Mel Gibson racconta le sfide di scrivere la storia della Resurrezione e conferma il ritorno del suo protagonista.

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Credit: Newmarket Films

Ricordate The Passion of the Christ? Il film di Mel Gibson che, quasi vent’anni fa, ha scosso e diviso il pubblico di tutto il mondo con la sua rappresentazione cruda e intensa delle ultime ore di vita di Gesù. Dopo un’attesa che sembrava infinita, le notizie sul suo attesissimo sequel si fanno finalmente concrete.nnSi chiamerà The Resurrection of the Christ e, a quanto pare, è ufficialmente in fase di pre-produzione. Un passo avanti significativo per un progetto di cui si parla da anni, ma che ha faticato a decollare. Il regista stesso ha spiegato il motivo di questa attesa quasi biblica (giusto per restare in tema!).nn

Perché The Resurrection of the Christ ha impiegato 8 anni? Parla Mel Gibson

nnNon si è trattato di mancanza di idee, ma della vastità e della profondità del tema da affrontare. Mel Gibson ha rivelato che scrivere la sceneggiatura del sequel è stato un processo lungo e complesso, durato ben otto anni. Questo perché l’argomento della Resurrezione è, nelle sue parole, un soggetto così difficile e, a tratti, quasi impossibile da afferrare pienamente. Richiede, infatti, un’immersione totale nella storia della salvezza e nella teologia più profonda per poter costruire una narrazione solida.nnTrovare il filo conduttore giusto e sintetizzare il tutto è stato un vero travaglio. Gibson si è interrogato a lungo su aspetti fondamentali: perché l’umanità rivesta un ruolo così centrale in questo processo cosmico? Perché le grandi forze del bene e del male si contendano le menti e le anime del genere umano? Siamo creature imperfette e piene di difetti, eppure siamo al centro di una storia colossale. Secondo Gibson, per afferrare questa visione, bisogna partire addirittura dalla caduta degli angeli prima della creazione: un’idea talmente immensa da non poter essere contenuta in un’unica opera cinematografica.nn

La storia di Resurrection: sarà diverso da The Passion?

nnLa Resurrezione, per sua natura, è una parte della vicenda radicalmente diversa rispetto alla Passione. Mentre The Passion of the Christ era incentrato sul dolore, sul sacrificio fisico e sulle prove terrene, questo nuovo capitolo si sposta su piani più contemplativi, quasi mistici, indagando gli aspetti più spirituali e soprannaturali del racconto evangelico. Il confronto tra i due film sarà inevitabile, ma l’approccio di Gibson promette qualcosa di nuovo e tematicamente distante dal suo predecessore.nnUna storia così immensa e ricca di implicazioni che, nelle intenzioni del regista, non può essere racchiusa in un solo film. Preparatevi, perché Gibson ha rivelato che il suo ambizioso script prevede ben due pellicole dedicate interamente alla fase della Resurrezione. E se pensate che sarà meno controverso del primo… beh, conoscendo Gibson e il tema, è probabile che farà parlare di sé almeno quanto il predecessore, se non di più.nn

Jim Caviezel tornerà a essere Gesù in Resurrection?

nnUna delle domande che tutti si ponevano era: chi interpreterà Gesù in questo nuovo capitolo? La risposta è arrivata direttamente da Gibson durante un’intervista: sarà di nuovo Jim Caviezel a vestire i panni del Cristo. Una conferma importante che lega strettamente il sequel all’originale.nnC’è però un dettaglio non da poco da considerare: sono passati quasi vent’anni dal primo film, e l’età è un fattore significativo. È probabile che si renda necessaria una qualche tecnologia di ringiovanimento per mantenere una coerenza visiva e far sembrare che non sia trascorso tutto questo tempo tra la crocifissione e gli eventi successivi. Questa conferma sull’attore e la complessità della storia ribadiscono l’idea di dividere il racconto della Resurrezione in due film distinti, come accennato da Gibson. Anche se Lionsgate ha raggiunto un accordo per la produzione, al momento non è ancora chiaro se l’intesa copra l’intero progetto duplice o solo una parte.nn

Le sfide di The Resurrection of the Christ tra box office e polemiche

nnNonostante il successo strepitoso (e per molti inaspettato) al botteghino di The Passion of the Christ, dare il via libera a due sequel contemporaneamente è una mossa intrinsecamente rischiosa. Sono passati decenni, il pubblico è cambiato enormemente, l’industria dell’intrattenimento si è evoluta e adattata a un panorama completamente nuovo dove le priorità sono diverse. In più, sia Mel Gibson che Jim Caviezel sono diventati figure ancora più dibattute e, per alcuni, controverse rispetto a vent’anni fa, elemento che potrebbe influenzare l’accoglienza e la promozione del film.nnAl momento, The Resurrection of the Christ non ha ancora una data d’uscita ufficiale. L’annuncio della pre-produzione e i dettagli svelati da Gibson sono un segnale incoraggiante, ma la strada per vedere il film (o i film) sul grande schermo è ancora lunga e ricca di potenziale complessità.nnInsomma, il viaggio per portare la Resurrezione sul grande schermo si preannuncia lungo e pieno di sfide, ma l’idea di Gibson è chiara e ambiziosa. Noi di Mister Movie non vediamo l’ora di saperne di più su questo attesissimo progetto e di scoprire come prenderà forma questa visione. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti, notizie e approfondimenti esclusivi sul mondo del cinema e dello spettacolo!

Fonte: movieweb
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