Durante un incontro al Rumore Festival, Stefano De Martino ha affrontato per la prima volta, con grande lucidità, la vicenda del video privato diffuso online mesi fa. In una lunga intervista rilasciata a FanPage, il conduttore ha chiarito che il filmato — poi rimosso e causa della chiusura del sito che lo ospitava — mostrava un momento intimo tra lui e Caroline.
Stefano De Martino e il leak del video rubato: “Non è successo perché sono famoso”
De Martino ha voluto spegnere ogni ipotesi di vendetta o attacco legato alla sua notorietà. Il video, spiega, è stato rubato come parte di un mercato nascosto di clip private intercettate da telecamere domestiche. “Non è accaduto perché sono un personaggio pubblico — ha detto — ma perché esiste un traffico di video rubati che riguarda chiunque. Io sono finito lì come una persona qualunque che stava semplicemente facendo l’amore”.
Il video rubato di Stefano De Martino, “È come se ti entrassero in casa”
Il conduttore ha descritto la sensazione di violazione come “un furto dell’intimità”: “Quando l’ho scoperto, mi sono sentito sporco, come se qualcuno avesse rovistato nei miei cassetti. Fai fatica anche a dormire in quella casa”. Un’esperienza che, nonostante la durezza, lo ha spinto a sensibilizzare sull’uso delle telecamere smart e sulla cybersecurity domestica.
“Da questa vicenda, una lezione per tutti”
Oggi De Martino guarda avanti, consapevole di aver trasformato un episodio traumatico in un’occasione di riflessione pubblica: “Essendo accaduto a me, forse molte persone hanno iniziato a porsi delle domande. Chi installa una telecamera lo fa per sicurezza, ma non sempre si è davvero al sicuro”.
Un racconto che unisce vulnerabilità e forza, e che mostra un lato più umano e riflessivo di Stefano De Martino, pronto a trasformare un dolore privato in un messaggio di consapevolezza collettiva.
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