Nonostante l’ambientazione natalizia e una trama che richiama i classici thriller d’azione, “Carry-On” non è un remake di Die Hard. Questo nuovo film originale di Netflix porta sullo schermo una storia emozionante e adrenalinica, dove un uomo comune si trasforma in eroe in circostanze straordinarie.
Un’azione esplosiva nel finale di Carry-On che ricorda “Die Hard”
Il protagonista è Ethan Kopek, interpretato da Taron Egerton, un agente della TSA (l’ente statunitense per la sicurezza negli aeroporti) che affronta una sfida epocale la vigilia di Natale. Ethan si ritrova costretto a lasciare passare una valigia contenente un ordigno mortale attraverso i controlli di sicurezza, minacciato dagli assassini capeggiati dal Viaggiatore (Jason Bateman). In gioco c’è non solo la vita di centinaia di innocenti, ma anche quella della sua fidanzata, Nora (Sofia Carson).
Con un susseguirsi di colpi di scena e sequenze mozzafiato, il film trasforma l’ordinario lavoro di un agente TSA in un’epopea eroica, dove Ethan dimostra coraggio e ingegno per fermare i piani diabolici del Viaggiatore.
L’interpretazione di Taron Egerton: “Un ritorno al cinema d’azione anni ’90”
In un’intervista a TODAY, Taron Egerton ha descritto “Carry-On” come un omaggio ai thriller d’azione degli anni ’90. L’attore britannico, noto per ruoli in film come Kingsman, ha trovato irresistibile l’idea di interpretare un uomo comune posto sotto pressione estrema: “Ho letto la sceneggiatura e ho pensato: ‘Questo è un film che voglio vedere.’ È una di quelle storie che cattura immediatamente.”
La trasformazione del suo personaggio, da un agente apparentemente anonimo a un eroe in pieno stile John McClane, è il fulcro emotivo della pellicola. “È una storia di redenzione personale e di presa di responsabilità,” ha dichiarato Egerton, sottolineando che Ethan deve affrontare anche i propri fantasmi interiori, come il legame problematico con suo padre e il timore di non essere all’altezza come futuro genitore.
Un finale carico di tensione
La scena culminante di “Carry-On” si svolge su un aereo, dove Ethan riesce a salire a bordo dopo una corsa disperata sulla pista con un caricatore a nastro. A questo punto, il protagonista deve affrontare una serie di sfide estreme: disinnescare la bomba, fermare il Viaggiatore e salvare i passeggeri.
La tensione raggiunge il culmine quando Ethan blocca il Viaggiatore in un frigorifero ermetico nella stiva dell’aereo, utilizzando astuzia e determinazione per neutralizzare il criminale. Questa scena simbolica rappresenta non solo la vittoria sull’antagonista, ma anche il momento in cui Ethan dimostra di essersi finalmente “svegliato” dal torpore emotivo che lo aveva accompagnato per tutta la vita.
Il film si conclude con un flashforward che mostra Ethan, Nora e il loro bambino in viaggio verso Tahiti. In questa sequenza, Ethan abbandona simbolicamente il suo distintivo da poliziotto, un gesto che sancisce la realizzazione del suo sogno di vita familiare e il superamento del suo passato.
La chimica tra Taron Egerton e Sofia Carson
Uno degli aspetti più apprezzati del film è il rapporto tra Ethan e Nora, interpretata da Sofia Carson. L’attrice, già nota per la sua carriera musicale e cinematografica, dona al personaggio una combinazione di forza e dolcezza che bilancia perfettamente l’azione ad alta tensione del film.
Egerton ha elogiato la sua co-protagonista, definendola “adorabile e talentuosa”. L’alchimia tra i due attori aggiunge profondità alla trama e rende ancora più credibile il legame che spinge Ethan a rischiare tutto per salvare la donna che ama.
Possibili sviluppi: un sequel in vista?
Con il suo mix di adrenalina, dramma e colpi di scena, “Carry-On” potrebbe gettare le basi per un nuovo franchise d’azione. Egerton si è detto aperto all’idea di un sequel, a condizione che la trama offra uno spunto creativo all’altezza.
“È un tipo di storia che potrebbe espandersi,” ha commentato Egerton, “ma dovrebbe essere qualcosa di veramente innovativo. I sequel hanno funzionato per Die Hard, quindi chissà?”
“Carry-On”: Un film di Natale?
La domanda che divide il pubblico è se “Carry-On” possa essere considerato un film natalizio. Egerton, senza esitazioni, lo paragona a Die Hard, sostenendo che l’ambientazione e il tono festivo contribuiscono a renderlo un perfetto film delle feste: “Quando l’ho guardato, mi ha fatto sentire super natalizio. Questa è la mia metrica, e ci credo.”
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“Carry-On” è una pellicola che combina azione, emozioni e un tocco di atmosfera natalizia, catturando l’essenza dei classici del genere e portandola in un contesto moderno. Se sei un fan dei thriller d’azione o semplicemente ami il cinema, non perdere gli ultimi aggiornamenti su Mister Movie. Scopri news, recensioni, anteprime e tanto altro, tutto sul mondo del grande schermo e dello spettacolo. Continua a seguirci per non perdere le novità!