Un portavoce di Crunchyroll ha rilasciato una dichiarazione ufficiale venerdì, in risposta a voci che giovedì avevano invaso i social media riguardo la diffusione di credenziali di accesso per gli abbonati Premium della piattaforma.
Dati di utenti Crunchyroll pubblicati su Twitter X?
Le voci, che si erano propagate tramite post su X/Twitter, suggerivano che molti nomi utente e password degli utenti fossero stati pubblicati online.
Crunchyroll Risponde alla Diffusione di Credenziali su Social Media
La risposta di Crunchyroll, comunicata ad Anime News Network, afferma che l’azienda è a conoscenza della situazione e ha preso immediati provvedimenti per proteggere gli account coinvolti. Nella dichiarazione, Crunchyroll specifica: “Siamo a conoscenza del fatto che le credenziali di accesso per diversi servizi di streaming, tra cui Crunchyroll, sono state pubblicate sui social media e abbiamo risolto il problema. Abbiamo protetto gli account interessati, esaminato la situazione e determinato che non ci sono prove che i sistemi di Crunchyroll siano stati compromessi”.
Inoltre, Crunchyroll ha incoraggiato i suoi abbonati a proteggere meglio i propri dati, suggerendo di cambiare regolarmente le password e di mantenerle private. Per ulteriori dubbi riguardanti la sicurezza degli account, gli utenti sono invitati a visitare la pagina di assistenza clienti di Crunchyroll.
L’incidente ha avuto inizio giovedì con un post pubblicato su X/Twitter dall’utente “@therealwilsn”, ora rimosso, che conteneva un elenco di nomi utente e password di account Crunchyroll Premium. Sebbene diversi utenti abbiano affermato di aver trovato le proprie credenziali nell’elenco, Anime News Network non ha potuto confermare questa informazione in modo indipendente. Nel frattempo, l’account “@therealwilsn” è stato sospeso.
Questo episodio ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti di Crunchyroll, ma l’azienda ha rassicurato il pubblico affermando che non ci sono segni di una compromissione dei propri sistemi interni. Rimane però cruciale per gli utenti rimanere vigili sulla sicurezza delle proprie informazioni.