Amici di Mister Movie, i cieli di Dragon Trainer (How to Train Your Dragon) hanno sempre affascinato milioni di spettatori, ma qual è l’ispirazione segreta dietro questa amata saga, sia animata che live-action?
Dragon Trainer: La Chiave del Successo? L’Inaspettato Legame con “E.T.” di Spielberg!
Il regista di tutti i film del franchise, Dean DeBlois, ha finalmente svelato il suo “segreto”: niente meno che il classico di fantascienza per famiglie di Steven Spielberg, E.T. The Extra-Terrestrial!
La Rivelazione di DeBlois: “E.T.” Come Specchio dell’Infanzia
Parlando a Den of Geek durante la web series In the Den, DeBlois ha scelto proprio “E.T.” come film da dissezionare durante la promozione della versione live-action di Dragon Trainer. Il regista ha confessato che il capolavoro di Spielberg lo ha ispirato a creare un film che esplorasse gli stessi temi che lui stesso ha vissuto da bambino.
“Sono cresciuto in un sobborgo costruito negli anni ’70, e si vedeva,” ha raccontato DeBlois. “Era un ambiente conservatore, tranquillo. Ed essere un ragazzino gay era anche qualcosa che dovevo nascondere e con cui lottare. Non c’era alcuna rappresentazione di come fosse una vita adulta di successo, il che mi ha reso piuttosto chiuso e mi ha spinto a fare affidamento sulle storie, sul disegno, a essere questo ragazzino strano. Ero sempre fuori posto, fatto di una stoffa diversa rispetto a tutti i miei amici sportivi.”
Sdentato e Hiccup: La “Magia” di Elliot ed E.T.
DeBlois ha poi tracciato un parallelo sorprendente tra il comportamento di Sdentato e quello di E.T. entrambi si fidano immediatamente del loro nuovo amico, ma non degli adulti che li circondano. In Hiccup, il regista ha visto l’innocenza di un ragazzo solitario, e la decisione di Sdentato di aprirgli il cuore per formare un legame profondo ricorda in modo commovente quello tra Elliot e l’adorabile alieno.
“Quella che percepiscono come la loro debolezza, o ciò che li rende meno speciali, viene riconosciuta da questa entità,” ha spiegato il regista. “Nel caso di E.T., lui vede qualcosa in Elliott che è puro, e questo forma un legame allo stesso modo in cui Sdentato vede qualcosa in Hiccup. Non è come gli altri Vichinghi. C’è qualcosa in lui e nella sua empatia, nella sua compassione che crea un legame che alla fine porterà a una situazione in cui sono l’uno il protettore dell’altro.”
La pura realizzazione di un desiderio di volare nei cieli con il proprio migliore amico è un concetto che trascende le culture ed è, secondo DeBlois, il cuore pulsante del successo di Dragon Trainer.
Lo Zampino di Spielberg: Una Scena Chiave per le Lacrime Finali (SPOILER!)
DeBlois ha anche rivelato un aneddoto affascinante sul coinvolgimento indiretto di Spielberg nelle prime fasi della storia. Il leggendario regista è accreditato di un suggerimento specifico che ha rafforzato i temi dell’amicizia, così essenziali per Dragon Trainer.
Attenzione: spoiler per il finale di Dragon Trainer.
“Ringrazio Steven Spielberg per le lacrime che ci sono alla fine del nostro film,” ha confessato DeBlois. “Perché è stato lui a suggerire che Sdentato fosse nella stanza quando Hiccup si sveglia e scopre di aver perso la gamba. Ha detto: ‘Siamo stati testimoni di questa relazione privata per tutto il film. Perché non avere Sdentato nella stanza come un cagnolino in attesa che Hiccup si svegli? E quando lo fa, potrebbe essere lì per i primi passi di Hiccup con la sua protesi alla gamba.’ E c’è questo legame tra due creature ferite che si completano a vicenda.”
Una rivelazione che aggiunge un ulteriore strato di profondità a una saga già amata, dimostrando come anche i grandi maestri possano influenzare e arricchire le opere successive, lasciando un segno indelebile nell’immaginario collettivo.