Contatore accessi gratis Rupert Sanders regista di Ghost in the Shell
Ghost in the Shell

Rupert Sanders regista di Ghost in the Shell

Ruper Sanders

La DreamWorks SKG ha finalmente deciso: sarà Rupert Sanders, regista di Biancaneve e il cacciatore (2012), a dirigere l’adattamento cinematografico live-action in 3D del manga Ghost in the Shell (1989) di Masamune Shirow. Il kolossal (almeno nelle intenzioni iniziali) sarà prodotto da Avi Arad, Ari Arad e Steven Paul ed è stato riscritto da William Wheeler (Il fondamentalista riluttante) a partire da una sceneggiatura di Jamie Moss (La notte non aspetta) e Laeta Kalogridis (Shutter Island, Alexander, I guardiani della notte).

Ambientato nel XXI secolo, Ghost in the Shell è un thriller poliziesco fantascientifico che segue le vicende dell’agente Motoko Kusanagi e della Sezione di Sicurezza Pubblica numero 9, conosciuta più semplicemente come Sezione 9. L’unità in questione è specializzata nella risoluzione di casi e di crimini in relazione all’informatica e alla tecnologia. Nell’universo di Gits l’ingegneria robotica e le nano macchine (anche dette Micromachine) sono la normalità e la gran parte degli uomini sono collegati alla rete, a cui possono accedere non soltanto mediante terminali fisici, ma soprattutto attraverso impianti situati nel loro stesso cervello. I cyber-cervelli permettono non solo di connettersi al Web, ma anche di utilizzare la propria memoria con la stessa elasticità di quella di un computer, cancellando eventi, sovrascrivendoli, o addirittura immagazzinando libri con estrema facilità. Diversi uomini sono diventati cyborg, ovvero esseri in parte organici in parte robotici. Quello che differenzia un cyborg integrale da un robot è la presenza di un cervello umano e di un ghost, ovvero dell’anima, qualcosa di intrinseco e inspiegabile che permette agli uomini di “sentire” sensazioni particolari.

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