Reboot La Torre Nera, Stephen King offre un’importante anticipazione

Il maestro dell'horror Stephen King elogia le sceneggiature di La Torre Nera di Mike Flanagan , rivelando che lo sviluppo della serie è ancora in corso.

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L’atteso adattamento televisivo de La Torre Nera, tratto dalla celebre saga di Stephen King, ha ottenuto un importante sigillo di approvazione: quello dello stesso autore. Durante un’apparizione nel podcast The Kingcast, King ha elogiato il lavoro del regista Mike Flanagan, confermando che il progetto sta prendendo forma nel modo giusto.

La Torre Nera: l’adattamento di Mike Flanagan riceve l’approvazione di Stephen King

Stephen King non ha mai nascosto le sue opinioni sugli adattamenti delle sue opere, spesso criticando liberamente quelli che non hanno reso giustizia ai suoi libri. Tuttavia, il suo entusiasmo per la visione di Flanagan fa ben sperare. “Ho visto le sceneggiature e il pitch”, ha dichiarato l’autore. “Inizia dove deve iniziare. I beat sono perfetti. Sono semplicemente perfetti”.

Queste parole hanno un valore particolare considerando che precedenti tentativi di portare La Torre Nera sullo schermo non hanno soddisfatto né la critica né il pubblico. Il film del 2017 con Idris Elba e Matthew McConaughey, ad esempio, è stato criticato per aver compresso un universo narrativo complesso in un solo lungometraggio. Anche il tentativo di Amazon di sviluppare una serie, con Sam Strike e Jasper Pääkkönen, si è arenato nel 2020.

Un progetto ambizioso per evitare gli errori del passato

L’approccio di Mike Flanagan si distingue per la sua attenzione alla fedeltà narrativa. Il regista, noto per i suoi adattamenti di successo di opere di King come Gerald’s Game e Doctor Sleep, ha ideato un piano strutturato: una serie televisiva per raccontare la trama principale e film dedicati a segmenti specifici della storia, come il prequel Wizard e Glass, che esplora il passato del protagonista Roland Deschain.

Questa strategia multipiattaforma mira a rispettare la vastità dell’universo creato da King, evitando la frammentazione narrativa che ha penalizzato gli adattamenti precedenti.

La sfida di adattare un’opera monumentale

La Torre Nera è una delle opere più complesse di Stephen King. Nata come un omaggio alla poesia di Robert Browning, la saga fonde influenze del ciclo arturiano, il western di Sergio Leone e l’epica costruzione di mondi di J.R.R. Tolkien. La storia, che si estende per otto romanzi, collega molte delle opere di King in un’unica mitologia, rendendo la sua trasposizione un’impresa titanica.

L’entusiasmo di King per il progetto è dunque un segnale incoraggiante. La saga è profondamente personale per l’autore, che ha impiegato oltre tre decenni per completarla e ha persino inserito sé stesso nei libri come personaggio. La sua approvazione indica che Flanagan ha trovato un equilibrio tra rispetto dell’opera originale e innovazione nella trasposizione.

Cosa aspettarsi dal futuro dell’adattamento

Al momento, il progetto è ancora in fase di sviluppo e la produzione inizierà solo dopo che Flanagan avrà completato il suo lavoro sul sequel di The Exorcist, atteso per il 2026. Tuttavia, con il supporto di King e una visione strutturata, questa nuova versione di La Torre Nera potrebbe finalmente essere l’adattamento che i fan aspettano da anni.

Fonte: CB
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