Quando Hollywood censurò Roberto Benigni ed il suo Johnny Stecchino

Hollywood e la censura all'Italia. Così Roberto Benigni venne censurato oltre oceano per il suo Johnny Stecchino.

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Un film cult in Italia, censurato negli Stati Uniti: “Johnny Stecchino”, la pellicola del 1991 diretta e interpretata da Roberto Benigni. Un’opera che ha consacrato Benigni come artista a livello internazionale, ottenendo anche un Oscar come miglior film straniero, ma che negli Stati Uniti ha subito una pesante censura.

Censura a Johnny Stecchino: Roberto Benigni, censura e mafia negli USA ad Hollywood

La trama: Dante, un uomo semplice e sognatore, si ritrova invischiato in una pericolosa trappola orchestrata dalla donna di cui si è innamorato, Maria. Sfruttando la sua somiglianza con un boss mafioso, Maria spinge Dante a fare da esca per i malviventi che vogliono eliminare il vero Johnny Stecchino.

Commedia e critica sociale: Tra gag e battute iconiche, “Johnny Stecchino” offre una riflessione profonda su temi delicati come la mafia, la droga e la corruzione. Benigni e Vincenzo Cerami, co-autore della sceneggiatura, riescono a trattare questi argomenti con un tono ironico e leggero, smascherando le ingiustizie e l’ipocrisia della società.

Censura americana: Nonostante il successo in Italia e il riconoscimento internazionale, “Johnny Stecchino” ha subito una censura significativa negli Stati Uniti. La scena in cui Dante consegna a Lillo un sacchetto di cocaina, credendola una cura per il diabete, è stata eliminata per il suo contenuto ambiguo e il messaggio ritenuto troppo problematico.

Oltre 20 minuti tagliati: La censura americana non si è limitata a questa singola scena. Diverse conversazioni tra i personaggi sono state eliminate, riducendo la versione statunitense del film di ben 20 minuti rispetto a quella originale italiana.

Un messaggio travisato: La censura ha snaturato il messaggio del film, non cogliendo l’intento di Benigni di criticare la disonestà come virus che corrompe anche i più innocenti. La scena finale, con l’assunzione di cocaina da parte di Dante, rappresenta proprio questa discesa nella corruzione, un monito contro l’incapacità di resistere alle pressioni della malavita.

Un’opera complessa: “Johnny Stecchino” è un film che va oltre la semplice commedia. Dietro le risate e l’umorismo si cela una profonda riflessione sulla società e sui suoi mali. La censura americana ha cercato di edulcorare il messaggio, ma l’opera di Benigni rimane un capolavoro capace di far ridere e riflettere ancora oggi.

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