Michele Placido ha curato la Depressione con “la pasta al forno”

Michele Placido racconta la depressione ed il rapporto con la famiglia.

Immagine Michele Placido ha curato la Depressione con “la pasta al forno”

Michele Placido, celebre attore e regista italiano, ha recentemente condiviso dettagli intimi e inediti della sua vita in una lunga intervista al Corriere della Sera. Nella conversazione, Placido, che oggi ha 78 anni, ha parlato della sua battaglia contro la depressione, del legame profondo con Luigi Pirandello e del suo progetto di portare la vita del grande scrittore italiano sul grande schermo.

Michele Placido: La Lotta Contro la Depressione e il Sogno di Un Film su Pirandello

La lotta contro la depressione ha caratterizzato gran parte della vita di Placido. L’attore ha rivelato che, sebbene abbia sempre sofferto di questa condizione, è riuscito a “tenerla a bada” grazie a una cura piuttosto insolita. «Ne ho sempre sofferto», ha spiegato Placido. «La mia terapia consisteva nell’andare il sabato e la domenica a fare analisi a casa di mia madre. Preparava pasta al forno e polpette, e noi ci sfogavamo. Da quei pranzi uscivo rinvigorito e purificato».

Il legame con Luigi Pirandello è un altro aspetto cruciale della sua vita e carriera. Placido ha raccontato come il grande drammaturgo italiano abbia influenzato profondamente la sua formazione artistica. «Tra Pirandello e Marta Abba c’erano 33 anni di differenza, proprio come tra Francesca e me», ha detto. «Pirandello è l’autore che più mi ha segnato». Placido ha condiviso aneddoti della sua gioventù, quando tentava di conciliare il sogno di diventare attore con la realtà della sua carriera nella Polizia. «Divoravo testi nella biblioteca della caserma», ha ricordato, aggiungendo che le sue letture erano malviste e lo portarono persino a scontare cinque giorni di detenzione.

L’attore ha descritto un incontro significativo con un alto ufficiale di polizia che, riconoscendo la sua passione per il teatro, gli diede l’opportunità di preparare un monologo di Pirandello. Questo episodio fu decisivo per il suo ingresso all’Accademia Silvio D’Amico.

Ora, Placido ha in programma di realizzare un film dedicato a Pirandello. «Ho l’età giusta e mi rispecchio molto in lui», ha dichiarato. Il progetto, basato su un racconto intimo della famiglia di Pirandello scritto dal giornalista Matteo Collura, promette di offrire un’interpretazione profonda e personale della vita dello scrittore. Collura, anch’egli di Agrigento come Pirandello, ha recentemente debuttato come sceneggiatore con il supporto di Placido.

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Fonte: Leggo Leggo
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