Todd McFarlane sta già progettando uno Spawn Cinematic Universe. Se il reboot di Spawn dovesse andare bene…
All’inizio di questa settimana lo sviluppo del reboot di Spawn, di cui si parlava da tempo, ha finalmente fatto un importante passo avanti, ma mentre la realizzazione di un solo film ha richiesto tutto questo tempo, l’icona dei fumetti e creatore di Spawn Todd McFarlane sta già pensando al futuro. Parlando con CBR.com, McFarlane ha rivelato di aver già messo gli occhi su uno Spawn Cinematic Universe. Un universo cinematografico che potrebbe avere come protagonisti ben 300 personaggi.
“La Image Comics e il fumetto di Spawn festeggiano quest’anno il loro 30° anniversario. Quindi, ho ben più di 300 personaggi nel mio universo. Ancora una volta, non sono tutti uguali a Spawn, ma esistono. Se penso che ci sia un modo per ramificare Spawn nell’universo di Spawn? Sì”.
Grazie al MCU, gli universi cinematografici sono ora di gran moda, con ogni franchise, da Netflix a Sonic the Hedgehog, che cerca di trovare il modo di creare il proprio. McFarlane ha continuato affermando che, sebbene il prossimo film di Spawn manterrà l’attenzione sul personaggio principale, ha già un piano di espansione.
“L’espansione è iniziata con i miei personaggi e se c’è una progressione naturale che potrebbe andare avanti fino a Hollywood, la risposta è sì… a patto che possiamo lanciare Spawn fuori dal cancello per cominciare”.
Il semplice lancio di Spawn “fuori dal cancello” si è rivelato finora un compito monumentale, con McFarlane che ha lavorato duramente per far decollare il reboot di Spawn fin dal 2007. Creato da McFarlane all’inizio degli anni ’90, Spawn nasce come assassino di nome Albert Francis Simmons, prima di essere assassinato e fare un patto per diventare un Hellspawn. Pur iniziando a eseguire gli ordini dell’Inferno, Spawn trova presto un nuovo scopo nel fermare il male, combattendo le bande di strada e il crimine organizzato come antieroe. Il personaggio è già stato adattato per lo schermo in passato, nel tanto criticato film del 1997 con Michael Jai White.