Fernanda Torres, celebre attrice brasiliana recentemente premiata con il Golden Globe per il suo ruolo nel film drammatico I’m Still Here, ha chiesto scusa per la sua partecipazione a uno sketch televisivo del 2008, in cui è apparsa con il volto dipinto di nero. L’episodio, trasmesso nel programma brasiliano Fantastico, è stato oggetto di critiche per l’utilizzo di una pratica ora ampiamente riconosciuta come inaccettabile.
La controversia dello sketch comico
Lo sketch in questione vedeva Torres interpretare vari ruoli, tra cui una governante, durante una rappresentazione comica delle dinamiche familiari tra marito e moglie. L’attrice, che in quell’occasione indossava un trucco che imitava il colore della pelle nera, ha dichiarato che all’epoca la consapevolezza culturale in Brasile riguardo al significato storico e razzista del blackface era limitata.
Le scuse e la riflessione di Fernanda Torres
In una dichiarazione riportata da Deadline, Torres ha affrontato la questione esprimendo profondo rammarico e sottolineando l’importanza di riconoscere il peso simbolico e storico di tali pratiche. “Quasi vent’anni fa, sono apparsa con il volto dipinto di nero in uno sketch comico di uno show televisivo brasiliano. Mi dispiace molto per questo. A quel tempo, la consapevolezza della storia razzista e del simbolismo del blackface non era ancora entrata nella coscienza pubblica mainstream in Brasile”, ha affermato l’attrice.
Torres ha poi sottolineato quanto sia essenziale che la società continui a discutere di questi temi per evitare che simili errori si ripetano. “Grazie a una migliore comprensione culturale e ai risultati raggiunti negli ultimi anni, è molto chiaro ora, nel nostro paese e ovunque, che il blackface non è mai accettabile. Questa è una conversazione importante che dobbiamo continuare ad avere per impedire la normalizzazione delle pratiche razziste di allora e di oggi.”
Un impegno per il cambiamento sociale
L’attrice ha concluso il suo intervento riaffermando il proprio impegno personale e professionale per un mondo più inclusivo e libero da disuguaglianze. “Come artista e cittadina del mondo, rimango attenta e impegnata nel perseguire cambiamenti vitali necessari per vivere in un mondo libero da disuguaglianze e razzismo,” ha dichiarato.
Un’occasione per una discussione collettiva
L’episodio solleva ancora una volta la necessità di affrontare temi legati al razzismo e alla rappresentazione culturale nei media. Continuare a discutere di questi argomenti è essenziale per promuovere una società più consapevole e rispettosa delle diversità.
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