Il prossimo capitolo della celebre saga Jurassic World, intitolato Jurassic World: Rebirth, si avvicina rapidamente alla sua data di uscita prevista per luglio, ma misteri e voci continuano a circondare questo atteso film. Nonostante le riprese siano già concluse e diverse immagini siano state rilasciate, i dinosauri – il cuore pulsante del franchise – non sono ancora comparsi in pubblico. Le informazioni, quindi, sono molto preziose, anche se non tutte quelle che circolano sembrano essere veritiere. Ma c’è qualcosa di intrigante in queste ultime indiscrezioni.
Jurassic World: Rebirth, un film potenzialmente vietato ai minori?
Un aspetto che ha attirato molta attenzione riguarda la possibilità che Jurassic World: Rebirth possa avere una classificazione vietata ai minori, un’ipotesi che ha suscitato scetticismo, soprattutto considerando che Universal Pictures ha costruito un franchise miliardario con un pubblico giovane e familiare. Tuttavia, alcune fonti suggeriscono che il film potrebbe essere molto più violento rispetto alla recente trilogia, portando con sé un’intensità che potrebbe sorprenderci.
Jana Carboni, truccatrice del film, ha recentemente postato su Instagram un frammento di un video fan-made, il quale suggeriva che Rebirth sarebbe stato “brutalmente violento”. Carboni ha confermato questa visione, scrivendo semplicemente: “Sì… non è uno scherzo”. Questa rivelazione ha alimentato le speculazioni, anche se, come sottolineato, potrebbe trattarsi di voci esagerate.
Il ritorno al tono originale e il ruolo del regista Gareth Edwards
Anche se una classificazione più severa potrebbe sembrare improbabile, è possibile che il film, pur rimanendo entro i limiti di una valutazione PG-13, possa presentare scene più intense e mature. A rendere la cosa ancora più interessante c’è il regista Gareth Edwards, noto per la sua capacità di dirigere scene potenti (come la famosa sequenza del corridoio in Rogue One). Il ritorno di David Koepp, sceneggiatore del film originale Jurassic Park, potrebbe portare anche a un ritorno al tono e alla suspense che avevano reso il primo film un successo. Edwards e Koepp, insieme, potrebbero essere la chiave per un nuovo capitolo che non teme di osare, pur restando fedele alle radici della saga.
Un cast stellare e una trama avvincente
Il film vedrà protagonisti Scarlett Johansson (Zora Bennett), Mahershala Ali, Jonathan Bailey e Rupert Friend, tra gli altri. La trama di Jurassic World: Rebirth è ambientata cinque anni dopo gli eventi di Jurassic World: Dominion, in un mondo dove i dinosauri sono ormai confinati a habitat equatoriali, lontano dalla civiltà umana. L’ecologia del pianeta si è rivelata ostile per le creature preistoriche, ma le tre specie di dinosauri più colossali potrebbero essere la chiave per una cura miracolosa che salverebbe la vita umana.
Johansson interpreta Zora Bennett, una specialista in operazioni segrete incaricata di guidare una missione per proteggere il materiale genetico di questi dinosauri. Ma quando la missione si intreccia con un gruppo di civili in fuga da dinosauri acquatici predatori, i protagonisti si ritrovano intrappolati su un’isola dove una scoperta scioccante potrebbe mettere in pericolo il mondo intero.
Prepariamoci a un film che non ha paura di mostrare il sangue
Con il mistero che avvolge ancora Jurassic World: Rebirth, l’attesa cresce. Con la promessa di una trama intrigante, un cast stellare e un regista noto per la sua abilità nel portare sul grande schermo scene memorabili, questo sesto capitolo potrebbe rivelarsi il più audace della saga. I dinosauri, come suggerito, potrebbero essere più selvaggi che mai, con scene che promettono di “sporcarsi di sangue”. Restate sintonizzati, poiché un trailer ufficiale potrebbe arrivare presto, portando alla luce nuovi dettagli.
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