Mentre si prepara a vestire nuovamente i panni di Gesù per l’attesissimo sequel di The Passion of the Christ, l’attore Jim Caviezel si sta immergendo in una rigorosa disciplina spirituale e nello studio della teologia, traendo ispirazione dalle opere di C.S. Lewis. Il progetto, intitolato The Resurrection of the Christ, segna un ritorno quasi vent’anni dopo il rivoluzionario film di Mel Gibson del 2004.
Jim Caviezel: Una “Battaglia Spirituale” nel Ritorno a Gesù
In una recente intervista all’Arroyo Grande show, Caviezel ha riflettuto sulla sua preparazione per il sequel, descrivendo il processo non solo come una performance attoriale, ma come un vero e proprio confronto spirituale. “Non sto recitando la parte di Gesù”, ha spiegato. “Gli sto chiedendo di operare attraverso di me.”
Roma Set della Resurrezione: Gibson Promette un “Viaggio Acido” Spirituale
L’inizio delle riprese del film è previsto per questo agosto a Roma, con un’uscita nelle sale, seppur indicativa, fissata per il 2026. Il regista Mel Gibson ha recentemente rivelato a Joe Rogan che il film adotterà un approccio profondamente immaginativo ed emotivamente intenso, definendolo un “viaggio acido” che si addentrerà nei misteri spirituali che circondano la Resurrezione.
De-Aging Digitale per Caviezel: “Sono Pronto a Essere Gesù Ancora”
Ora cinquantaseienne, Caviezel sarà ringiovanito digitalmente per interpretare Gesù all’età di 33 anni. Tuttavia, quando Gibson gli ha proposto il sequel, Caviezel non ha esitato. “Vuoi che io sia di nuovo Gesù, vero?”, ricorda di aver chiesto. “Ci sto dentro con tutto me stesso.”
Il “Trattamento Irishman” per Colmare il Divario Temporale
Già l’anno scorso, Gibson aveva accennato in modo criptico a come avrebbe gestito l’invecchiamento di Caviezel, trascorsi vent’anni dal primo film. A quanto pare, Gibson non era affatto preoccupato e aveva un piano, pur senza rivelarne i dettagli. “Quindi è come, sai, ho i miei modi per affrontare la cosa, perché, sai, vent’anni fa [dovrebbero essere] tre giorni dopo. Quindi ha una sua peculiare serie di problemi, che penso di poter risolvere.” La soluzione? Sembra che Gibson ricorrerà al collaudato “trattamento Irishman” per ringiovanire digitalmente l’attore.
Digiuno, Preghiera e C.S. Lewis: La Preparazione Spirituale di Caviezel
Per prepararsi al ruolo, Caviezel sta praticando il digiuno, recitando il rosario e prevede di ricevere la Comunione quotidianamente durante le riprese. Sta inoltre leggendo Le lettere di Berlicche di C.S. Lewis, un’esplorazione satirica della guerra spirituale dal punto di vista di un demone anziano che istruisce uno più giovane. Caviezel afferma che il libro lo aiuta a comprendere la sottile influenza del male e ad approfondire la sua interpretazione. “Non sono una pecora”, ha detto. “Ero un lupo che è stato cambiato.” Descrive l’esperienza come un vero e proprio ingresso in battaglia: “Questa è una guerra”, ha enfatizzato.
Un Attore Consacrato alla Fede: La Carriera Post-Passion
Dopo aver interpretato Cristo, Caviezel ha dichiarato di essere stato di fatto messo nella lista nera di Hollywood, ma ha continuato a perseguire ruoli in linea con la sua fede, tra cui Paul, Apostle of Christ e il sorprendente successo Sound of Freedom, distribuito da Angel Studios.
Un Cast Che Torna: Morgenstern e De Vito di Nuovo Accanto a Caviezel
Accanto a Caviezel, The Resurrection vedrà il ritorno di Maia Morgenstern nel ruolo di Maria e di Francesco De Vito nei panni di Pietro. Mel Gibson tornerà alla regia e co-scriverà la sceneggiatura con suo fratello Donal e con Randall Wallace, suo collaboratore in Braveheart.
Preparatevi a un’esperienza cinematografica intensa e spiritualmente carica con The Resurrection of the Christ. Restate sintonizzati su Mister Movie per non perdere nessun aggiornamento su questo attesissimo sequel!