James Shani guiderà l’acquisizione della quota dell’investitore pro-Trump per il film “The Apprentice”

I 7 milioni di dollari, che consentiranno al film di passare alla distribuzione, provengono da investitori individuali esistenti, tra cui Shani e Scythia Productions

Immagine Foto James Shani guiderà l’acquisizione della quota dell’investitore pro-Trump per il film “The Apprentice”

James Shani, noto produttore esecutivo del biopic su Donald Trump “The Apprentice”, che ha fatto il suo debutto al Festival di Cannes all’inizio di quest’anno, è ora alla guida del gruppo che acquisirà la partecipazione di Dan Snyder in Kinematics. Questo movimento cruciale consentirà al film di garantirsi la distribuzione negli Stati Uniti, dopo che Snyder, noto conservatore, ha espresso il desiderio di disimpegnarsi dal progetto diretto da Ali Abbasi.

Secondo fonti dell’industria, i produttori e Kinematics stanno attualmente negoziando un accordo per una somma compresa tra i 6 e i 7 milioni di dollari. Se non raggiungeranno un’intesa entro questa settimana, i produttori si affidano al ricorso legale per garantire comunque l’uscita del film.

The Apprentice, James Shani guiderà l’acquisizione della quota dell’investitore pro-Trump

I fondi necessari, pari a 7 milioni di dollari, sono stati raccolti da investitori individuali esistenti, tra cui lo stesso Shani e Scythia Productions. Una volta completata l’acquisizione, i produttori prevedono di siglare un accordo di distribuzione con Briarcliff Entertainment, di Tom Ortenberg, mirando a una vasta distribuzione prima delle elezioni.

Le trattative per l’acquisizione della quota di Kinematics sono in corso sin dalla première a Cannes, ma hanno avuto uno stop la scorsa settimana quando il regista Ali Abbasi ha rifiutato di firmare un NDA restrittivo. Questa acquisizione darà ad Abbasi il controllo creativo completo sul film.

“The Apprentice”, interpretato da Sebastian Stan e Jeremy Strong, ha ricevuto recensioni positive al Festival di Cannes ma era rimasto senza un accordo di distribuzione negli Stati Uniti fino a ora. Il film include una scena controversa che rappresenta un episodio discusso della vita di Trump, situazione che ha spinto Snyder a voler abbandonare il progetto.

Briarcliff Entertainment, nota per il suo impegno in film controversi e significativi, sta considerando un’uscita nelle sale autunnale, in anticipo sulle elezioni presidenziali di novembre. La società è gestita da Tom Ortenberg, che ha guidato la distribuzione di film come “The Dissident”, “Fahrenheit 9/11” e “Spotlight”, vincitore dell’Oscar per il miglior film.

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