Jake Paul offerta shock ad Angela Carini dopo la sconfitta contro Imane Khelif alle Olimpiadi

Jake Paul fa un'offerta pubblica ad Angela Carini dopo che lei ha abbandonato la lotta olimpica contro Imane Khelif

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Angela Carini ha subito una sconfitta dolorosa contro Imane Khelif durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024, terminando l’incontro dopo soli 46 secondi. La vittoria di Khelif è stata immediatamente avvolta da polemiche, a causa di un test di idoneità di genere fallito da Khelif nel 2023, che ha generato ampie critiche.

Jake Paul offre supporto ad Angela Carini dopo la controversa sconfitta contro Imane Khelif alle Olimpiadi

Dopo l’incontro, Carini ha riportato una frattura al naso e ha spiegato in un’intervista post-match che il ritiro è stato dovuto esclusivamente all’infortunio. “Ho messo fine al match perché, dopo il secondo colpo, ho sentito un forte dolore al naso. Ho pensato fosse meglio fermarsi”, ha dichiarato Carini. Khelif, che ha subito nove sconfitte nella sua carriera, affronterà ora l’ungherese Anna Luca Hamori nel prossimo turno.

In mezzo alle polemiche sui social media, il noto YouTuber e pugile professionista Jake Paul ha definito l’incontro “disgustoso” e una “farsa”. Paul, che affronterà Mike Tyson il 15 novembre, ha offerto a Carini la possibilità di combattere in una undercard della sua promozione, la Most Valuable Promotions (MVP). Su X, Paul ha scritto: “Questo è disgustoso. Non importa quello in cui credi, questo è sbagliato e pericoloso. Ad Angela Carini, anche se i tuoi sogni non si sono realizzati oggi, mi piacerebbe offrirti di combattere su una piattaforma equa e non contro un uomo”.

Se Carini accetterà l’offerta di Jake Paul, sarebbe il suo debutto professionale. Il suo record amatoriale è di 84-23, con quattro vittorie per KO. Il 25enne pugile italiano ha rifiutato di stringere la mano a Khelif sul ring, un gesto che ha ulteriormente intensificato le polemiche. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) è stato costretto a rilasciare una dichiarazione per confermare che tutti i pugili presenti ai Giochi erano idonei a competere.

Khelif era stata squalificata dai Campionati del Mondo del 2023 dopo aver fallito un test di idoneità di genere. Il presidente dell’IBA, Umar Kremlev, aveva dichiarato all’agenzia di stampa russa TASS che Khelif possedeva “cromosomi XY”. Nonostante ciò, sia Khelif che la taiwanese Lin Yu-ting sono state autorizzate a competere dal CIO.

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