Il mondo della musica italiana è scosso da una controversia tra Paolo Meneguzzi e J-Ax, che sta suscitando molte discussioni e polemiche sul significato e i valori del pop contemporaneo. Tutto è iniziato con un commento di Meneguzzi che ha definito il pop italiano “deprimente e svilito”, affermando che manca di visione e cura. J-Ax ha risposto con delle provocazioni, e la discussione è proseguita coinvolgendo anche Morgan.
Per Morgan il pop è una cosa seria e dà ragione a Paolo Meneguzzi
La diatriba tra i due cantanti ha preso spunto dal giudizio di Meneguzzi sullo stato attuale della musica pop italiana, criticando l’approccio superficiale e la mancanza di un messaggio significativo. A queste osservazioni, J-Ax ha risposto ironizzando, paragonando Meneguzzi a una versione di scarsa qualità di Tiziano Ferro e sottolineando che la sua musica è stata effimera e non ha saputo coinvolgere il pubblico nel profondo.
Meneguzzi è tornato a difendere la sua visione del pop italiano come forma d’arte seria, dove l’identità, il suono e il messaggio hanno un ruolo fondamentale. Ha sottolineato la necessità di un’etica nei messaggi trasmessi attraverso la musica e ha criticato l’orientamento verso la ricerca del guadagno facile, a discapito della qualità artistica.
Morgan, intervenendo nella discussione, si è schierato dalla parte di Meneguzzi, appoggiando le sue argomentazioni e denunciando la situazione culturale del Paese. Ha espresso il suo disappunto per la scarsa propensione del popolo italiano a emergere e reagire contro gli abusi. Morgan ha difeso il pop come una forma musicale importante, che sperimenta, inventa e utilizza tutte le risorse della modernità.
«È la musica moderna più alta che ci sia. È proprio la rottura tra l’arte alta e l’arte bassa. Il pop sono i Beatles, per fare un esempio d’eccellenza, è David Bowie, è Franco Battiato. Il pop è la musica che sperimenta, che inventa e che utilizza tutti i mezzi che la modernità mette a disposizione. Non è una cazzata, la “musica leggera” è una musica priva di contenuti, mentre il pop è la musica più importante che c’è».