Contatore accessi gratis Il regista di Nightmare Before Christmas contro Tim Burton: "ingiusto abbia ancora tutto il merito del film"
Il regista di Nightmare Before Christmas contro Tim Burton ingiusto abbia ancora tutto il merito del film

Il regista di Nightmare Before Christmas contro Tim Burton: “ingiusto abbia ancora tutto il merito del film”

Henry Selick ha diretto The Nightmare Before Christmas, ma non molti lo ricordano, preferendo pensare che sia stato Tim Burton a dirigere il film.

The Nightmare Before Christmas ha la firma di Tim Burton, giusto? Ha uno stile gotico, una colonna sonora di Danny Elfman, un macabro senso dell’umorismo… ma ha anche il regista Henry Selick, che potrebbe quasi essere Jack Skellington che grida “Cos’è questo? “quando la gente dimentica costantemente che, pur avendo fatto molte cose, Tim Burton non ha però diretto il classico natalizio animato in stop-motion.

Tim Burton recentemente ospite al Lucca Comics 2022 e dopo quasi 30 anni in cui The Nightmare Before Christmas è stato costantemente indicato come un film di Tim Burton, Selick ha rivelato la sua frustrazione per il fatto di essere costantemente messo in ombra o addirittura dimenticato del tutto quando si tratta dell’iconico film. Parlando di recente con AV Club, Selick ha sfogato il suo fastidio per questa errata concezione. Ha infatti dichiarato nell’intervista:

“È stato un po’ ingiusto perché non è stato chiamato ‘Tim Burton’s Nightmare’ fino a tre settimane prima dell’uscita del film. E a me sarebbe andato bene, se fosse stato quello per cui avevo firmato, ma Tim era a Los Angeles a girare due film mentre io dirigevo quel film, e voglio dire, Tim è un genio – o lo è stato sicuramente nei suoi anni più creativi. Ho sempre pensato che la sua storia fosse perfetta e che avesse disegnato i personaggi principali. Ma siamo stati io e il mio team a dargli vita.

“Naturalmente, se chiedete a Danny Elfman, questo è il suo film. Quando abbiamo finito il film, è stato molto divertente perché è venuto da me e mi ha stretto la mano. ‘Henry, hai fatto un lavoro meraviglioso nell’illustrare le mie canzoni!’. Era serio, e io l’ho adorato! Bene. Ma la mia idea era di resistere abbastanza a lungo da far sì che la gente dicesse: ‘Oh, quel ragazzo, Henry, fa delle cose'”.

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