Il regista di Logan, James Mangold: gli universi multi-film sono la “morte della narrazione”

Il Regista di Logan e Indiana Jones Esprime la Sua Opinione sugli Universi Multi-Film e Si Focalizza sul Nuovo Biopic su Bob Dylan.

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James Mangold, noto per aver diretto film appartenenti a celebri franchise come X-Men e Indiana Jones, ha recentemente espresso la sua schietta opinione sui multiversi cinematografici, definendoli la “morte della narrazione”. Con il suo nuovo film “A Complete Unknown”, un’opera autonoma, Mangold si allontana deliberatamente dalle tendenze dei film interconnessi che dominano Hollywood.

James Mangold Critica i Multiversi Cinematografici mentre Presenta “A Complete Unknown”

Mangold ha spiegato come il suo approccio alla regia differisca, anche quando lavora su sequel di franchise popolari. Logan, sebbene parte del mondo degli X-Men, non si basa su cameo o riferimenti ad altri film del franchise, ma piuttosto si concentra sulla conclusione del viaggio del personaggio di Wolverine. Questo contrasta con il recente “Deadpool & Wolverine”, che reintegra il personaggio in un contesto di universo espanso.

Le speculazioni sui collegamenti tra A Complete Unknown e altri lavori di Mangold, come “Walk the Line”, sono state rapidamente smentite dal regista. Durante un’intervista con Rolling Stone, Mangold ha chiarito che non ha intenzione di riportare Joaquin Phoenix nel ruolo di Johnny Cash in un multiverso cinematografico: “Non mi occupo di multiversi. Johnny Cash aveva, tipo, 30 anni. Amo Joaquin, ma non ha 30 anni o quanti anni avesse Johnny in quel momento.”

Mangold ha inoltre criticato l’ossessione di Hollywood per la costruzione di universi interconnessi, sostenendo che ciò distrae dalla narrazione stessa: “Penso che sia il nemico della narrazione. La morte della narrazione. Per le persone è più interessante il modo in cui i Lego si collegano rispetto al modo in cui la storia funziona di fronte a noi.”

Cosa Aspettarsi da “A Complete Unknown”

Il teaser trailer di “A Complete Unknown” offre un primo sguardo su Timothée Chalamet nei panni di Bob Dylan, che canta a squarciagola mentre attraversa la controversia della sua transizione dalla musica folk acustica alla musica rock elettrica. Il film vede anche la partecipazione di Edward Norton come Pete Seeger, Monica Barbaro come Joan Baez, ed Elle Fanning come Sylvie Russo. Nonostante Joaquin Phoenix non riprenda il ruolo di Johnny Cash, Boyd Holbrook interpreterà la leggenda della musica country.

“A Complete Unknown” si concentra su un momento cruciale della carriera di Bob Dylan, esplorando le reazioni del pubblico e dei colleghi musicisti alla sua svolta verso il rock. Il biopic, atteso con grande interesse, dovrebbe uscire nei cinema a dicembre, promettendo di essere un’analisi intensa e affascinante di un’icona musicale in continua evoluzione.

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