Il reboot di Anaconda si preannuncia come una svolta meta-cinematografica, piuttosto che un semplice remake dell’horror cult degli anni ’90 con Jennifer Lopez e Ice Cube. Paul Rudd, nel cast del film, ha rivelato che la pellicola, diretta da Tom Gormican, regista di “The Unbearable Weight of Massive Talent”, si ispira al film originale, ma intraprende una strada del tutto nuova.
Questo approccio meta, secondo Rudd, richiamerà il tono della commedia con Nicolas Cage, che ha saputo bilanciare umorismo auto-referenziale e narrazione originale. Il reboot, quindi, non riproporrà la stessa storia, ma piuttosto seguirà un gruppo di personaggi consapevoli dell’esistenza del film Anaconda originale all’interno del loro mondo.
L’idea di un reboot che riconosce e gioca con il proprio passato non è una novità nel cinema. Basti pensare ai sequel di Jumanji o alla saga di Scream, che hanno saputo reinventarsi pur mantenendo un legame con il canone originale. Nel caso di Anaconda, la scelta di ignorare i sequel e di ripartire dalle origini potrebbe rivelarsi una mossa vincente. Questo approccio permetterebbe al film di affrontare in modo onesto i difetti dell’originale e di dare nuova linfa a un franchise che sembrava aver esaurito le proprie idee.
La produzione del film è già in corso, con un cast che include anche Jack Black, Selton Mello, Daniela Melchior, Thandiwe Newton, Steve Zahn e Ione Skye. L’uscita è prevista per il 2025, e le aspettative sono alte per vedere come Gormican e il suo team creativo, che include Kevin Etten, sapranno reinventare Anaconda per il pubblico moderno.