A quattro anni dall’incidente sul set del film Rust, in cui l’attore Alec Baldwin ha accidentalmente sparato alla direttrice della fotografia Halyna Hutchins, l’azienda fornitrice delle armi di scena e delle cartucce a salve, PDQ Arm & Prop, ha intentato una causa contro Baldwin e altri membri della produzione.
Seth Kenney, proprietario dell’azienda, ha definito gli ultimi quattro anni come “devastanti” in un’intervista a Variety, affermando di essere stato usato come “capro espiatorio” e sentendosi dipinto come un “cattivo” dalla produzione.
Le Accuse di Kenney Contro la Produzione
La decisione di Kenney di intentare una causa arriva dopo essere stato oggetto di azioni legali da parte della produzione e in seguito a una causa intentata da Baldwin stesso contro i funzionari del New Mexico nel gennaio 2025.
Nella sua azione legale, Kenney ha nominato Baldwin e altri membri della produzione, accusandoli di aver “tagliato i costi” e di aver violato gli accordi di noleggio. Secondo quanto riportato da PEOPLE, Kenney afferma che:
- La sua “proprietà di noleggio di armi da fuoco era in buono stato di funzionamento” e soggetta a “rigorose linee guida e pratiche di sicurezza”.
- La produzione ha “violato il contratto di noleggio consentendo il caricamento, l’occultamento illegale e lo scarico di un proiettile vero”.
- Baldwin “non ha partecipato a un’ispezione della pistola”.
- L’armaiola, Hannah Gutierrez-Reed (già condannata per omicidio colposo involontario), ha dato il via a questa “palla di neve mortale” mescolando un proiettile vero tra gli oggetti di scena.
A causa di questa vicenda, Kenney sostiene di aver subito “roviniose perdite finanziarie, lesioni alla reputazione all’interno della comunità cinematografica e del pubblico in generale, grave disagio emotivo e una significativa perdita di reddito finanziario passato, presente e futuro”.
Contesto Legale
La sparatoria accidentale è avvenuta durante una prova il 21 ottobre 2021. L’armaiola del film, Hannah Gutierrez-Reed, è stata condannata per omicidio colposo involontario e ha scontato 14 mesi di prigione. Anche Baldwin era stato processato, ma il suo caso era stato respinto poiché alcune prove sarebbero state trattenute.
La causa di Seth Kenney aggiunge un ulteriore, complesso capitolo alla battaglia legale in corso che circonda la tragedia di Rust.