Il Creatore dell’Hulk Originale Svela Perché i Film Hanno Fallito

Kenneth Johnson analizza il flop dei film di Hulk, puntando il dito contro la difficoltà del pubblico di accettare un personaggio in CGI in un contesto realistico, a differenza del suo successo negli "Avengers".

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Credit: Walt Disney Studios

Il creatore della leggendaria serie televisiva “L’Incredibile Hulk” (1977-1982), Kenneth Johnson, ha recentemente condiviso la sua opinione sul perché i due film dedicati al gigante verde prodotti da Universal, “Hulk” di Ang Lee (2003) e “L’Incredibile Hulk” di Louis Leterrier (2008), non abbiano ottenuto il successo sperato al botteghino.

Kenneth Johnson: Il Pubblico Non Ha Accettato l’Hulk in CGI nel Mondo Reale

Secondo Johnson, la ragione principale del “flop” di entrambi i film risiederebbe nella difficoltà del pubblico di accettare un personaggio realizzato in CGI che interagisce con attori in carne e ossa in un contesto realistico. In un’intervista a BANG Showbiz, il produttore e sceneggiatore ottantaduenne ha ricordato come il film di Ang Lee avesse avuto un’ottima apertura al botteghino, per poi subire un calo storico di incassi nella seconda settimana, pari al 75-80%. A suo parere, il pubblico aveva decretato che “non era quello che si aspettava”.

Johnson ha poi commentato come, nonostante questo, Universal avesse prodotto un secondo film, stavolta con Edward Norton nel ruolo di Bruce Banner. Inizialmente, Johnson aveva avuto l’impressione che Norton e il regista stessero adottando un approccio più incentrato sull’umanità del personaggio, simile a quello da lui utilizzato nella serie televisiva degli anni ’70. Tuttavia, la comparsa di una grande mano verde in CGI nel trailer aveva rafforzato la sua convinzione che il problema risiedesse proprio nel contrasto tra il personaggio digitale e l’ambiente reale.

L’Analogia con Shrek: Un Incongruenza di Generi

Per Johnson, la mancata accettazione dell’Hulk in CGI era paragonabile all’inserimento di un personaggio umano in un film d’animazione 3D come “Shrek”: una rottura dell’omogeneità del genere che il cervello dello spettatore fatica ad accettare.

Il Successo di Hulk negli Avengers: Un Contesto Fantastico Accettabile

A parere di Johnson, l’Hulk ha funzionato sul grande schermo solo quando inserito nel contesto di altri personaggi fantastici e supereroi, come nel blockbuster “The Avengers” (2012) di Joss Whedon e nel più ampio Marvel Cinematic Universe. In questo scenario, l’Hulk non era più un’anomalia in un mondo reale, ma un elemento coerente all’interno di un universo di fantasia.

Il Ricordo della Première del Film di Ang Lee e la Battuta Cult

Johnson ha anche ricordato di aver assistito alla première del film di Ang Lee, percependo un diffuso disappunto in sala. L’unico momento che aveva suscitato una reazione positiva nel pubblico era stata la riproposizione della celebre battuta da lui scritta per la serie televisiva: “Signor McGee, non mi faccia arrabbiare. Non le piacerebbe quando sono arrabbiato”. Un aneddoto che sottolinea il legame affettivo del pubblico con la versione televisiva del personaggio.

Attualmente, Kenneth Johnson è impegnato con Big Finish Productions nella creazione di un’avventura audio ispirata alla sua acclamata miniserie televisiva “V” del 1983.

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