Dopo 35 anni, i Simpson ci svelano finalmente il segreto che ha permesso ad Homer di mantenere il suo posto di lavoro alla centrale nucleare, nonostante le sue continue gaffe. Scopriamo insieme quale accordo ha stretto il nonno di Homer con il signor Burns.
Il mistero di Homer Simpson svelato: l’accordo segreto con Burns
Per oltre trent’anni, i fan dei Simpson si sono chiesti come mai Homer, nonostante le sue innumerevoli disavventure lavorative, fosse riuscito a mantenere il suo posto di lavoro alla centrale nucleare. Nell’ultimo episodio della serie, andato in onda il 27 ottobre, è stato finalmente svelato il mistero.
Un accordo tra nonni
A garantire ad Homer un posto fisso è stato un accordo stretto tra suo nonno, Abe Simpson, e il signor Burns. Negli anni ’50, Abe lavorava come investigatore privato e, insieme al suo socio Billy O’Donnell, era stato ingaggiato dalla fidanzata di Burns per indagare su di lui. Quando O’Donnell scompare misteriosamente, Abe si reca da Burns per chiedere spiegazioni. Durante l’incontro, Burns afferma di aver “mandato O’Donnell in paradiso”, ma in realtà lo aveva corrotto. Per chiudere il caso, Abe propone un accordo a Burns: in cambio di un posto di lavoro sicuro per suo figlio, Homer, chiude le indagini.
Un accordo che dura nel tempo
Grazie a questo accordo, Homer ha ottenuto un impiego fisso alla centrale nucleare, nonostante le sue continue gaffe e disastri. Questo spiega perché, nonostante le sue incapacità, Homer sia sempre riuscito a mantenere il suo posto di lavoro, diventando uno dei personaggi più amati e iconici della serie animata.
Un mistero risolto dopo 35 anni
La rivelazione dell’accordo tra Abe e Burns rappresenta una svolta importante nella storia dei Simpson. Un mistero che ha affascinato i fan per oltre trent’anni è stato finalmente svelato, offrendo una nuova prospettiva sul personaggio di Homer e sul suo rapporto con il signor Burns.