Guai per Amadeus, richiesta di condanna per un concorrente del suo Music Party

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Poco prima del Suzuki Music Party, tenutosi il 17 settembre all’Allianz Cloud di Milano e condotto da Amadeus, è emersa una notizia che ha scosso l’evento. La Procura di Milano ha infatti richiesto una condanna di 3 anni di reclusione per il trapper Zaccaria Mouhib, meglio conosciuto come Baby Gang, uno dei concorrenti dello show musicale. La richiesta di condanna, come riportato da ANSA, riguarda i disordini del 10 aprile 2021 a San Siro, durante le riprese di un video musicale del collega Neima Ezza. In quell’occasione, un gruppo di circa 300 persone, tra cui alcuni minorenni, ha lanciato oggetti contro le forze dell’ordine, causando notevoli tensioni.

Baby Gang e la richiesta di condanna: il trapper al centro di nuove polemiche prima del Suzuki Music Party

La notizia ha immediatamente fatto il giro del web, generando una serie di speculazioni sul fatto che Baby Gang potesse disertare il Suzuki Music Party. Su X (precedentemente Twitter), sono comparsi numerosi post che ironizzavano sulla situazione. Tuttavia, nonostante lo scandalo, il trapper si è presentato regolarmente all’evento e ha eseguito il suo nuovo singolo in collaborazione con Emma, dimostrando che le vicende legali non hanno influito sulla sua partecipazione.

Baby Gang: un passato turbolento

Non è la prima volta che Baby Gang si trova coinvolto in problemi giudiziari. Negli ultimi mesi, il trapper è stato assolto in appello per un’accusa di rapina e ha visto dimezzata una condanna per una sparatoria avvenuta nel 2022, con la pena ridotta da 5 anni e 2 mesi a 2 anni, 9 mesi e 10 giorni. A seguito di questa riduzione, Mouhib era tornato in libertà, con la revoca degli arresti domiciliari.

Ora, però, con la nuova richiesta della Procura di Milano, il rischio di tornare dietro le sbarre si fa concreto. Qualora la condanna venisse confermata, per Baby Gang potrebbero riaprirsi le porte del carcere.

Resta da vedere come evolverà la situazione e quali saranno le prossime mosse legali del trapper, che continua a essere al centro dell’attenzione mediatica. Per ulteriori aggiornamenti su questa vicenda e su tutte le novità dal mondo della musica, continua a seguire Mister Movie!

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