Nella serie Gli Anelli del Potere, il personaggio di Annatar, la forma elfica di Sauron, si distingue visivamente dagli altri elfi per una ragione ben precisa. Questo particolare design è stato spiegato da Barrie Gower, il designer della serie, che ha rivelato i dettagli dietro la creazione dell’aspetto unico di Annatar, progettato per incarnare sia bellezza che minaccia.
Il design di Annatar: un’estetica “angelica” e ultraterrena
Con l’abbandono della sua precedente identità umana, Halbrand, il personaggio di Sauron appare in una nuova forma elfica sotto il nome di Annatar. Questa trasformazione ha richiesto una cura minuziosa nella creazione di un aspetto che fosse al tempo stesso etereo e inquietante. Gower ha evidenziato che uno degli elementi più distintivi del design di Annatar è la sua carnagione luminosa e la forma delle orecchie, dettagli che lo rendono unico tra gli altri elfi come Adar.
Un ritorno alle origini: Sauron tra bellezza e inganno
Il nuovo look di Annatar rappresenta non solo una scelta estetica, ma un ritorno al lore di Tolkien, dove Sauron viene descritto come una figura in grado di manipolare attraverso il suo aspetto seducente e angelico. Questo design riflette la sua natura ambigua e ingannevole, facendo di lui un personaggio che affascina e intimorisce allo stesso tempo.
L’interpretazione di Charlie Vickers, che porta in vita Annatar, contribuisce a rendere questa figura non un semplice antagonista, ma una rappresentazione complessa della dualità del male, in cui bellezza e pericolosità si fondono, rendendo la narrazione ancora più ricca e affascinante.
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